Premiati gli enti “giovani” | Formazione, ecco la graduatoria

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07 Ottobre 2016, 14:45

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PALERMO – I più bravi sono “i giovani”. Mentre gli enti storici faticano parecchio e rischiano di doversi accontentare delle briciole. Sono state pubblicate le graduatorie provvisorie dell’Avviso 8, quelle che suddividono la torta da 136 milioni per i corsi di formazione. Una graduatoria dettagliata, quella dei progetti “ammissibili” a finanziamento, nella quale vengono segnalati, parametro per parametro, i punteggi raccolti dagli enti nel corso delle valutazioni dell’assessorato. Un elenco che al momento, però, non si traduce in un automatico finanziamento.

Sono 719 per la precisione i progetti ammissibili, ma di questi, fa sapere l’assessore Bruno Marziano, al momento potranno esserne finanziati solo 212. E si scopre, così, che i progetti più convincenti sono quelli proposti dall’associazione catanese Eris. Nella graduatoria, infatti, ai primi quattro posti ecco proprio corsi proposti dall’ente: corsi legari a “servizi alla persona”, “informatica”, “Edilizia” e “produzioni alimentari”. Oltre ai primi quattro posti, l’Eris ha piazzato cinque progetti tra i primi sei, sette tra i primi undici. E questo garantirà quasi certamente, appunto, il finanziamento. Circa 4,4 milioni di euro per quelli inseriti in posizioni “utili”.

Tra i primi anche i progetti del “Centro studi Aurora Onlus” di Santa Flavia: 1,4 milioni circa tra quelli attualmente finanziabili. Bene anche l’ente Asterisco di Palermo: un milione e mezzo di possibile finanziamento per corsi dedicati soprattutto – ma non solo – a servizi turistici. Non sono tra i primissimi in graduatoria, invece, i corsi dell’ente e-Laborando di Catania, ma ecco un “pieno” di finanziamenti se questa graduatoria provvisoria venisse confermata: 3,2 milioni di euro circa. Stesso discorso (e stesso finanziamento, euro più o euro meno) per l’ente Idea di Palermo. Ma a fare davvero il pieno è un ente di Comiso, “Logos”: i suoi progetti, sebbene piazzati oltre l’ottantesimo posto, potrebbero garantire un finanziamento complessivo di quasi sei milioni di euro.

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Nomi più o meno nuovi, quelli premiati dalla graduatoria definitiva. E gli enti storici? L’Anfe regionale al momento è fuori dai finanziamenti: i suoi progetti sono giunti oltre la trecentesima posizione. Il managemente dell’ente fino a poco tempo fa era all’interno del Consorzio Cerf, attraverso la presenza diretta dell’Anfe stessa: al nuovo ente che ha di fatto “acquisito” il Cefop, potrebbero arrivare oltre 13 milioni e mezzo di finanziamenti. In pratica, un decimo dello stanziamento complessivo dell’Avviso.

Tra gli enti storici, poi, ecco spuntare l’Anapia, che in passato era stato considerato vicino al deputato ex Pd Gaspare Vitrano: due milioni e mezzo di finanziamenti. È andata peggio all’Aram, che invece faceva parte, per così, dire, dell’universo di Francantonio Genovese, poi spazzato via dalle inchieste giudiziarie. Per l’ente messinese solo qualche progetto ritenuto “ammissibile”, ma al momento ben lontano da quelli finanziabili.

Ma la graduatoria, come detto, è provvisoria. E sarà pubblicata in Gazzetta ufficiale tra una settimana. Da quel momento gli enti avranno a disposizione dieci giorni per le proprie osservazioni. La graduatoria definitiva potrebbe arrivare già i primi di novembre, per poi giungere all’avvio effettivo dei corsi prima delle feste natalizie.

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07 Ottobre 2016, 14:45

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