19 Novembre 2024, 15:22
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PALERMO – Omaggio alle persone semplici e al loro silenzioso altruismo. È questo il tema della 19ª edizione del Premio Internazionale Padre Pino Puglisi promosso dall’Arcidiocesi di Palermo e dall’Associazione Giovani 2017 3P, con il patrocinio della Regione Siciliana, dell’ARS e del Comune di Palermo.
L’appuntamento, che si conferma di grande rilevanza etica e sociale e che lo scorso anno ha visto la presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è per domenica 24 novembre alle ore 21 al Teatro Politeama Garibaldi di Palermo.
Il Premio, fondato da don Antonio Garau, celebra quest’anno il contributo profondo e significativo delle persone semplici alla società, un contributo spesso invisibile agli occhi di molti.
“È dedicato a tutti coloro che fanno del bene senza cercare riconoscimenti o notorietà. – sottolinea don Garau, che continua a lavorare al Premio in armonia con l’Arcivescovo di Palermo Mons. Corrado Lorefice e con la presidentessa dell’Associazione Giovani 2017 3P Gemma Ocello – dedicato a tutte quelle persone le cui azioni sono spinte semplicemente da altruismo, amore per il prossimo e dedizione al bene comune”.
“Con piccoli gesti quotidiani – continua don Garau – trasformano la vita di chi li circonda, portando speranza e luce. Come diceva Padre Pino Puglisi, ‘se ognuno fa qualcosa, allora si può fare molto’ “.
Con questo spirito e questo fine la giuria, presieduta dall’arcivescovo di Palermo Mons. Corrado Lorefice e formata da Roberto Gueli, Rolando Caruso, Vincenzo Bagarello, Ignazio Garsia, don Antonio Garau, Vito Lo Scrudato, Franca Barone e Gemma Ocello, ha scelto i sette premiati della 19° edizione del Premio 3P.
I premiati sono: Zenaida Bonaventura, donna capoverdiana arrivata a Palermo negli anni ’80 e presidente dell’associazione multiculturale Casa di tutte le genti; Francesco Zavatteri, papà di Giulio, morto per overdose, che con l’associazione Casa di Giulio ha donato un luogo nel cuore di Palermo dedicato a chi prova a uscire dalla tossicodipendenza.
Sono stati premiati poi padre Alex Zanotelli, missionario comboniano ispiratore e fondatore di diversi movimenti italiani volti a creare le condizioni della pace e di una società solidale in cui gli ultimi abbiano cittadinanza; Gino Cecchettin, papà di Giulia, barbaramente uccisa dal suo ex fidanzato, che all’odio ha contrapposto un’azione fattiva attraverso la creazione di una fondazione per combattere la violenza di genere.
Premiati inoltre Ignazio Ingrao, vaticanista e scrittore; l’ingegnere Andrea Rinaldo, insignito dello Stockholm Water Prize, il cosiddetto “premio Nobel” per l’acqua; l’educatrice italo-israeliana Angelica Edna Calò Livné per il suo impegno per la pace.
“Il Premio ogni anno vuole dimostrare che il Bene esiste, – dichiara Gemma Ocello – vuole essere una risposta agli sguardi silenziosi e rassegnati di tutti coloro che hanno bisogno di aiuto e non lo chiedono nemmeno più. Vivo la periferia e mi accorgo come si voglia quasi soffocare l’esistenza del Bene che invece esiste e i premiati di quest’anno lo dimostrano, sono testimoni credibili che l’Amore può tutto”.
A condurre la serata, la cui produzione esecutiva è della Panastudio, sarà il presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia e condirettore nazionale della Tgr RAI Roberto Gueli assieme alla collega RAI Tiziana Martorana.
La direzione artistica a cura di Francesco Panasci, che da oltre undici anni cura il progetto nel rispetto del valore sociale di questa iniziativa mantenendo viva la memoria e gli insegnamenti di Padre Pino Puglisi, prevede una scaletta ricca di momenti artistici di altissimo profilo.
Nel programma è prevista la presenza di Dorrey Lyn Liles & Sylwester Ostrowsky con special guest il batterista Owen Hart e la sassofonista Pang SaxPackgirl, accompagnati da Fabio Lannino e Salvatore Bonafede.
Sul palco salirà anche la straordinaria cantante Simona Molinari accompagnata dalla Brass Youth Jazz Orchestra diretta da Domenico Riina. Momenti comici saranno affidati al cabarettista siciliano Antonio Pandolfo e momenti di musica e parole al gruppo Bellamorea, duo composto dai fratelli siciliani Emanuele e Francesco Bunetto cantautori di musica Pop World del Mediterraneo.
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19 Novembre 2024, 15:22