02 Marzo 2023, 19:51
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“Nessuno escluso”, il romanzo della giornalista e scrittrice Sandra Rizza sulla borghesia mafiosa, è stato proposto dal costituzionalista Alfonso Celotto al comitato direttivo dell’edizione 2023 del Premio Strega. Il romanzo, pubblicato da Ianieri Edizioni, piccola casa editrice indipendente abruzzese, è uscito a giugno 2022 ed è iscritto anche al Premio Campiello. “Il racconto”, come scrive Celotto nel giudizio critico che accompagna la sua segnalazione allo Strega, “analizza gli effetti della collusione dell’intelligenza borghese con la cultura mafiosa nella normalità di una comune famiglia italiana, apparentemente colta, benestante e illuminata” e misura “la tolleranza di ciascuno dei suoi componenti rispetto all’idea di compromesso morale”. “Sono felice che un tema come quello della borghesia mafiosa trovi cittadinanza nell’ambito di un prestigioso premio letterario come lo Strega”, è il commento dell’autrice, “ho scritto un romanzo difficile su un tema difficile: l’indifferenza, l’apatia, la vocazione all’accomodamento di una certa borghesia italiana. La storia che ho raccontato spinge il lettore a interrogarsi: se la mafia entrasse a casa mia, nel mio nucleo affettivo, come mi comporterei? La scelta tra indulgenza e intransigenza è il banco di prova che misura la capacità di ciascuno di noi di resistere alla tentazione del compromesso”. Sandra Rizza, palermitana, è una giornalista giudiziaria. Cresciuta professionalmente al giornale L’Ora, ha seguito le cronache dello stragismo per il settimanale Panorama, è stata redattore giudiziario dell’Ansa di Palermo e attualmente collabora con Il Fatto Quotidiano e Left. Ha scritto, con il collega Giuseppe Lo Bianco, diversi saggi di inchiesta sul rapporto mafia-politica: i più recenti sulle stragi Falcone e Borsellino e sul delitto Mattarella. Tra questi, “L’agenda rossa”, “Profondo nero”, “Depistato” (editi da Chiarelettere), “Ombre nere” (Rizzoli), “Dietro le stragi” (Paper First).
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02 Marzo 2023, 19:51