Prende il via #TgrOpereItalia | Focus Rai sulle opere pubbliche

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20 Novembre 2017, 18:30

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PALERMO – Segnalare punti deboli e punti di forza del Belpaese, diffondere compagne sociali e naturalmente non distogliere mai lo sguardo dalla cronaca. Questi gli obiettivi dei focus d’approfondimento che hanno preso il via la settimana scorsa in contemporanea su tutti i notiziari e trasmissioni tv e radio d’approfondimento della Tgr, la Testata giornalistica regionale della Rai. Dalla pubblica amministrazione, al volontariato, passando per un intenso viaggio fra le opere pubbliche compiute e incompiute, per cinque giorni a settimana un tema preciso avrà una sua finestra dedicata. Oggi il via con #TgrOpereItalia, un viaggio tra le grandi opere pubbliche d’Italia, molte delle quali incompiute.

“L’obiettivo è quello di sviluppare in maniera capillare un argomento o di interesse sociale o strettamente legato alla cronaca – spiega il direttore nazionale di Tgr Rai, Vincenzo Morgante – partendo da una macro area ogni redazione avrà il compito di declinarla in chiave regionale preparando servizi, interviste e approfondimenti”. Coinvolte non solo le venti redazioni regionali, ma anche quella radiofonica e quelle in lingua ladina, tedesca e slovena.

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Il progetto da oggi è alle prese con il vasto mondo delle opere pubbliche, che le redazioni affronteranno districandosi fra infrastrutture compiute e incompiute, con queste ultime che rappresentano una delle grandi falle del nostro paese. L’elenco è lunghissimo in base all’ultimo rapporto del ministero delle Infrastrutture le incompiute sono 762, per un costo di più di 3 miliardi di euro. “L’obiettivo però – sottolinea Morgante – non è quello di fare la semplice disamina delle incompiute, vogliamo anche mostrare e presentare ai nostri telespettatori e ascoltatori le tante cose fatte, le nostre eccellenze, fatti e protagonisti di spicco di cui troppo spesso non si parla”. 

E in Sicilia, tra le tante opere mai portate a termine quale ha destato maggiore interesse? “Purtroppo l’elenco al Sud è molto lungo – dice il direttore di Tgr Rai – certamente un caso curioso è quello dei bagni sauna di Pantelleria. Un’opera la cui costruzione è partita 25 anni fa per un costo totale di mezzo miliardo di lire. L’opera è terminata ma non è mai andato a buon fine il collaudo, quindi la struttura giace inutilizzata. O ancora i 210 lotti di case popolari di Messina mai terminati. E ancora, parleremo di Giarre e di Cammarata, comuni che hanno ricevuto molti fondi pubblici e che però hanno realizzato pochissime infrastrutture. Tra le opere portate a termine invece, anche se in alcuni casi si tratta di una leggera forzatura, nelle finestre di approfondimento parleremo della metropolitana di Catania e delle linee del tram di Palermo”.

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20 Novembre 2017, 18:30

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