01 Marzo 2024, 13:40
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ROMA – Si chiama Polis e da oggi consentirà a 16 milioni di italiani di poter chiedere il rilascio del passaporto direttamente all’ufficio postale. Il progetto, destinato ai comuni con meno di 15 mila abitanti, è stato presentato questa mattina a Roma, alla presenza anche del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e ai vertici di Poste Italiane.
“Grazie alla collaborazione con Poste Italiane, e alla sua capillare rete di uffici sul territorio, stiamo progressivamente spostando il baricentro delle attività del Viminale per renderlo sempre più vicino alle esigenze dei cittadini”, ha detto il ministro ricordando l’importanza dei piccoli centri “che – ha aggiunto – rappresentano la spina dorsale del nostro Paese”. In totale, a regime, il progetto coinvolgerà 6.993 uffici postali in tutta Italia. “Diventiamo punto di riferimento della pubblica amministrazione – le parole della presidente di Poste, Silvia Maria Rovere -, contribuendo a ridurre i divari tra centri e periferie”.
La presidente ha sottolineato anche il “grande contributo alla transazione green” grazie alla riduzione delle emissioni negli uffici. “Polis – ha concluso – sarà ricordato come un tassello fondamentale del progresso del Paese, soprattutto nel rapporto tra pubblica amministrazione e aziende private”. “Polis – ha aggiunto l’amministratore delegato, Matteo Del Fante – procede rispettando con puntualità la tabella di marcia e suscita grande interesse anche in Europa per il suo valore inclusivo e per la capacità di offrire servizi essenziali al cittadino che risiede in piccoli comuni, mettendolo al pari di chi vive nelle grandi città ed ha facile accesso agli uffici e ai servizi, grazie all’idea innovativa di ufficio postale che funge da sportello unico della pubblica amministrazione”.
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01 Marzo 2024, 13:40