12 Ottobre 2010, 16:45
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Un gruppo nato “non per cercare posizioni personali” ma per “fare del bene alla Sicilia e promuovere lo sviluppo del Sud”, in netta opposizione con il governo del presidente della Regione, Raffaele Lombardo, “colpevole” di avere compiuto “uno scempio affidando l’Isola al Pd”. Con queste parole il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianfranco Miccichè ha presentato “Forza del Sud”, il nuovo gruppo dell’Assemblea regionale siciliana.
La nuova formazione conta oggi cinque parlamentari – Cateno De Luca (capogruppo) , Titti Bufardeci, Michele Cimino, Franco Mineo e Toni Scilla – e vuole essere il primo passo per la nascita dell’omonimo partito che debutterà il 30 ottobre con una manifestazione al teatro Politeama. Il nuovo gruppo a Sala d’Ercole segna l’avvio della costituzione dei gruppi anche negli enti locali, primo fra tutti (la riunione è in programma per domani) il Comune di Palermo.
Non usa mezzi termini Miccichè per presentare il “gruppo della coerenza”, come lo ha definito. “Avevamo avvertito Lombardo, eravamo disponibili a lavorare con lui, ma solo se non prendeva decisioni sciagurate come quella di dare il governo della Regione in mano al Pd. Si tratta di un ‘ribaltone’ che il presidente della Regione pagherà. Lo insegna la storia… Il Pd è una forza politica non in grado di governare questa terra e neppure un condominio. Stare con il Partito democratico è una scelta suicida per Lombardo e omicida per la Regione”.
“Non siamo – aggiunge Miccichè – in cerca di deputati. Vogliamo gente appassionata di politica, giovani che ‘sentano’ la ‘Forza del Sud’”. Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio risponde anche a quanti criticano la scelta dei tempi per la presentazione della nuova realtà: “Qualsiasi forma politica ha il suo tempo per nascere e questo è quello giusto per ‘Forza del Sud’. E’ una fase in cui si parla di elezioni in modo insistente e noi potremo presentarci alle elezioni ed essere protagonisti di un progetto”. Elezioni che, secondo Miccichè, “non sono lontane neppure in Sicilia”. E, proprio in vista delle urne, anticipa la nascita di “Forza del Sud” anche nelle altre regioni nell’ottica di un partito “federato” come la Lega e sempre nella coalizione di centrodestra.
La nascita del gruppo segna quindi sempre di più le distanze tra Miccichè e Lombardo. Proprio al presidente della Regione Miccichè lancia un appello: “Gli amministratori locali hanno bisogno di incontrare politici. Finite stu’ babbio (scherzo, ndr): il governo è di centrosinistra, ma almeno metta gente che conosce il territorio. La mia non vuole essere una provocazione, una polemica, ma la Sicilia ha bisogno di assessori che sappiano di cosa si parla… Che senso ha tenere assessori che non hanno idea di cosa è la politica? Di destra o sinistra non importa, ma i politici almeno conoscono il territorio e i suoi problemi. Questi signori invece non sono nelle condizioni di fare gli assessori, non hanno idea delle tragedie di questa terra”.
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12 Ottobre 2010, 16:45