14 Maggio 2013, 22:06
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SIRACUSA- “Il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, forse ancora non si è reso conto che amministrare una Regione non è come amministrare una città”. Lo afferma la parlamentare nazionale del Pdl, Stefania Prestigiacomo. “L’accoglienza ricevuta a Siracusa – osserva l’ex ministro dell’Ambiente – è il segnale di un’insofferenza che accomuna tutti i siciliani: in piazza c’erano i dipendenti delle Provincie di Siracusa e Ragusa, i lavoratori della formazione professionale ed i precari licenziati dall’Ast. Ed anche gli attivisti No Muos. A poco servono le rassicurazioni. Purtroppo tutti i settori sono alla deriva. Penso alla sanità, ma soprattutto alla possibilità di garantire i servizi socio assistenziali alle fasce più deboli. E non dimentichiamo quel cofinanziamento regionale per l’autostrada Siracusa Gela. Un’opera fondamentale per la Sicilia: è tutto pronto – osserva l’esponente del Pdl – ma Crocetta non trova mai il tempo per firmare il decreto bloccando lo sviluppo e tagliando le speranze alle imprese edili”.
“I Comuni domani celebreranno la festa dell’Autonomia siciliana con le bandiere a mezz’asta – osserva Stefania Pretigiacomo – perché anche i sindaci sono in rivolta, in stato di agitazione per i tagli alla Finanziaria regionale, e lanciano l’allarme alle Prefetture dell’Isola per lo stato di allarme sociale. Forse è giunto il momento per Crocetta di fare un mea culpa, e piuttosto che annunciare rivoluzioni copernicane, cominciare a fare qualche passo concreto, anche piccolo. Non gli daremo fiducia – conclude l’ex ministro – ma almeno potremo apprezzare lo sforzo”.
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14 Maggio 2013, 22:06