11 Marzo 2013, 15:40
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CATANIA – Sarà avviata quanto prima la discussione sul Piano regolatore generale. Il documento di Valutazione Ambientale Strategica, la cui assenza aveva spinto il presidente del Consiglio Marco Consoli a rimandare la discussione in aula è infatti stato preparato e allegato alla proposta dell’amministrazione comunale. I tre corposi volumi che completano la procedura per il nuovo Prg, sono stati illustrati dal sindaco Raffaele Stancanelli alla presenza del responsabile della direzione Urbanistica Gabriella Sardella, del dirigente dell’ufficio Prg Rosanna Pelleriti, del geologo Nino Puglia consulente del Comune a titolo gratuito.
“E’ un ulteriore contributo di chiarezza -ha detto il sindaco Stancanelli- che correda un lavoro straordinario compiuto dai dirigenti interni al Comune e che toglie ogni ragione per equivoci ingenerati, credo, non solo per ragioni tecniche. E’ abbastanza pacifico infatti che l’acquisizione da parte degli uffici competenti del Rapporto Ambientale definitivo può legittimamente intervenire durante le fasi successive all’adozione del PRG da parte del Consiglio Comunale, ma pur sempre prima dell’approvazione regionale. Tuttavia -ha aggiunto Stancanelli- in uno spirito di leale collaborazione rilancio l’appello al Consiglio Comunale affiché esamini il Prg non remorando ancora l’adozione di uno strumento urbanistico che Catania aspetta da oltre venti anni”.
La VAS è una procedura che deve illustrare la valutazione degli impatti significativi che l’attuazione della proposta di Piano potrebbe avere sull’ambiente e sul patrimonio culturale. Sotto il profilo giuridico il principio guida della VAS è quello di “precauzione”, che consiste nell’integrazione dell’interesse ambientale con altri di vario tipo. La VAS tecnicamente non costituisce momento di controllo sull’attività di pianificazione, ma strumento di collaborazione tra enti competenti in materia ambientale accompagnando l’intero processo di elaborazione della proposta di Prg dalla fase iniziale sino all’approvazione della Regione Siciliana. In questo senso il sindaco Stancanelli si è soffermato sull’importanza di adottare il nuovo strumento urbanistico: “Tra le previsioni del nuovo Prg -ha spiegato-vi è il progetto alternativo a quello di Rfi per la zona del centro storico. Adottarlo subito significherebbe mettere un punto fermo su una questione su cui l’intera città è schierata con la nostra proposta. Non vorrei -ha aggiunto- che proprio quanti remorino contro l’adozione del Prg si facciano paladini della stessa proposta che invece intendono bloccare. E poi -ha aggiunto Stancanelli- se il prg venisse approvato decadrebbero immediatamente i vincoli per ristrutture gli edifici nel centro storico”.
Il sindaco si è anche soffermato sull’intesa tra il Comune e l’Autorità portuale per il piano del porto di Catania: ”Anche questa vicenda all’esame del consiglio ritengo debba essere esaminata senza pregiudizi, perché la documentazione è al completo. Abbiamo dimezzato cubature e volumetrie rispetto alla proposta originaria -ha detto ancora il sindaco- rendendo un buon servizio alla città ma è necessario che l’assemblea cittadina entri nel merito e decida”.
Le reazioni:.
I presidenti delle commissioni Urbanistica e Turismo del Comune di Catania, Alessandro Porto e Manlio Messina, auspicano “tempi brevi” sul Prg dopo la presentazione della Valutazione ambientale strategica (Vas) da parte del sindaco Raffaele Stancanelli. “Concluso il procedimento Vas – afferma Porto – non ci sono più intoppi per il piano regolatore cittadino e pertanto non appena si concluderanno le audizioni con la Confcooperative e la Legacoop Catania, già in programma, sarà possibile esprimere il parere in Commissione con assoluta serenità. Adesso – aggiunge il presidente della commissione Urbanistica – non ci sono più scusanti e tutte le forze politiche sono chiamate alla responsabilità nella gestione di questa fase che precede l’approvazione finale in Consiglio comunale, che spero avvenga nel più breve tempo possibile”. “Credo che ogni riserva sull’adozione dello strumento urbanistico possa essere fugata – osserva il presidente della commissione Cultura e Turismo, Manlio Messina – si vada nei tempi più celeri in aula e si chiuda definitivamente una pagina da vent’anni lasciata aperta sulle spalle della città”.
Anche il vicepresidente della commissione urbanistica, Giacomo Bellavia, interviene sul dibattito: “Il progetto di Piano Regolatore adottato dalla Giunta si trova da diversi mesi in commissione, dove è stato ampiamente studiato, anche grazie al confronto con gli uffici, i progettisti e gli esponenti delle categorie sociali e i portatori di interessi diffusi. Non si è
voluto finora approvare prendendo a pretesto la mancanza della Vas.Ora il
consiglio comunale non ha più alibi. Chiederò che la commissione esprima parere entro la settimana e che il presidente Consoli metta immediatamente all’ordine del giorno il punto. Lancio un appello a tutti i colleghi consiglieri: si assumano la responsabilità di esprimere una posizione chiara sul punto, vengano in aula a proporre emendamenti, discutere e rispondano del loro voto favorevole o contrario. É un atto di lealtà verso i catanesi, che da
oltre 40 anni aspettano in nuovo Prg”.
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11 Marzo 2013, 15:40