Pride di Siracusa, giovedì il via | Cirinnà madrina dell’evento

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11 Luglio 2016, 17:35

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SIRACUSA – Sarà senza dubbio un Pride d’eccezione quello che si svolgerà a Siracusa da giovedì a sabato. Non foss’altro che per la madrina: la senatrice Monica Cirinnà. La promotrice dello storico disegno di legge sulle Unioni civili approvato a metà maggio ha accettato l’invito di Arci gay e Comune a fare da madrina all’evento e sarà nella città aretusea sabato, per la giornata conclusiva del Pride con corteo e tavola rotonda finale.

L’evento, dal titolo “E se fosse amore…”, è stato presentato stamattina nella sala stampa del Comune alla presenza del presidente provinciale di Arcigay, Armando Caravini, e degli assessori comunali Francesco Italia (alla Cultura) e Valeria Troia (all’Istruzione). Il quartier generale della tre giorni sarà il piazzale della Fontana Aretusa, nel centro storico di Ortigia. In un altro luogo suggestivo di Ortigia, piazza Archimede, il monumento della Fontana di Diana sarà illuminato con i colori dell’arcobaleno per l’intera durata della manifestazione.

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Giovedì sera, alle 21,30, un evento suggellerà l’apertura della tre giorni: si intitolerà Candle light, la spirale d’amore. “In memoria delle vittime dell’omofobia – ha spiegato il presidente Arcigay Caravini – illumineremo la spirale d’Archimede con delle candele”. La spirale d’Archimede occupa, in forma di disegno, l’intero suolo del piazzale Fontana Aretusa: lascito delle recenti feste archimedee. Il momento decisamente più suggestivo sarà sabato: il corteo dell’Onda Pride, con Monica Cirinnà, si snoderà per mare e per terra. Partirà infatti da Riva Garibaldi (altezza ponte Santa Lucia, davanti alla sede della Capitaneria di porto) e con varie imbarcazioni i partecipanti raggiungeranno la punta estrema di Ortigia, Castello Maniace, e ritorno. Appena nuovamente a terra il corteo riprenderà per le vie di Ortigia fino a raggiungere il “Village” della Fontana Aretusa. Qui la senatrice Cirinnà sarà chiamata a una tavola rotonda sulla sua legge. “Ma anche sul futuro – aggiunge Caravini – visto che la legge non è un punto di arrivo ma di partenza. Ancora è un testo vuoto e non garantisce, secondo noi di Arcigay, la piena uguaglianza”.

Chissà che non sarà occasione per Cirinnà di informare sui tempi di pubblicazione del decreto attuativo della sua legge, linee guida che a due mesi dall’approvazione non sono ancora stati pubblicati. “È un evento patrocinato dal Comune – ha sottolineato i vicesindaco Italia – che sta facendo un gran lavoro culturale non solo rispetto a diritti di gay lesbiche e transessuali, ma anche nella direzione dell’inclusione sociale e contro ogni forma di razzismo e di emarginazione e discriminazione. Si inserisce insomma in politiche culturali di apertura a tutte le tematiche dell’inclusione e dell’interculturalità”. Al corteo di sabato sarà presente l’amministrazione comunale con il sindaco Giancarlo Garozzo.

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11 Luglio 2016, 17:35

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