23 Gennaio 2011, 12:51
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Ha trascorso una notte serena, secondo alcuni amici, l’ex-senatore Totò Cuffaro, recluso da ieri nel carcere di Rebibbia a Roma, dove dovrà scontare una pena di sette anni per favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra. L’ex-governatore della Sicilia si trova al piano terra del penitenziario romano, in una cella singola nel reparto ‘prima accoglienza’, in attesa di una sistemazione definitiva.
”Ha passato una notte tranquilla. Ieri ci aveva detto che avrebbe partecipato alla prima messa della mattina, quindi sarà stato di sicuro anche nella cappella del carcere”, hanno riferito gli amici. Cuffaro ha portato con sè in carcere l’immagine della Madonna di Santa Rosalia, patrona della città di Palermo, il Vangelo secondo Matteo e qualche libro da leggere, come ‘La fattoria degli animali’ di Orwell. L’ex-governatore potrà avere i primi colloqui con i familiari la prossima settimana. ”Già ieri Cuffaro aveva lasciato ai parenti un elenco di libri, soprattutto romanzi, che intende leggere”, hanno riferito gli stessi amici.
Ha dormito poco ma è sereno ha voluto ringraziare tutti per l’affetto dimostrato ma è distaccato dal mondo, sa che oggi è il primo giorno di una nuova vita. Chi è andato a trovare Totò Cuffaro a Rebibbia lo descrive cosi’. Con una grande forza interiore, ma anche con la consapevolezza di trovarsi di fronte ad una “grande prova di dolore”. “Ho la dignità per affrontare tutto questo, ce la farò, lo devo fare per i miei figli, ma anche per quello che ho rappresentato per le istituzioni”, ha ripetuto l’ex governatore siciliano al senatore Luigi Compagna che si è recato in carcere. “Non merito questa condanna, ma non mi voglio sottrarre a tutto questo, ho la forza per vincere anche questa battaglia”, ha detto Cuffaro.
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23 Gennaio 2011, 12:51