02 Novembre 2014, 20:26
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CREMONA – È arrivata, in trasferta e contro una diretta concorrente per la salvezza, la prima importantissima vittoria stagionale per l’Orlandina. Al PalaRadi, la squadra di Giulio Griccioli non si fa mancare le emozioni già vissute nei precedenti tre incontri di campionato; stavolta però la conclusione è a lieto fine. L’ultimo possesso per la vittoria non è nelle mani dei Paladini, che gestiscono un vantaggio minimo fino alla fine, e vedono infrangere i tentativi disperati dei lombardi nelle battute finali del match. Un match iniziato bene per l’Orlandina, che ha ritrovato Freeman dopo le questioni burocratiche che lo hanno escluso dal match contro Roma; proseguito a fasi alterne, con un vantaggio ritrovato nel finale e mai messo realmente in sicurezza.
Hunt schiaccia con veemenza il primo pallone di una serata che sembra iniziare nel migliore dei modi per Capo d’Orlando, salvo dover mettere i piedi per terra quando Bell scalda la mano dall’arco per il sorpasso cremonese. Una tripla che viene prontamente replicata da Burgess e Freeman per il +4 Orlandina. Un parziale 6-0 per i padroni di casa con quattro punti consecutivi di Clark ribaltano nuovamente il risultato e ancora Clark, insieme ad un canestro da sotto di Bell, portano a casa un secondo mini-parziale per il 17-13. Hunt riporta i suoi ad un solo possesso di distanza, fino alla tripla del +5 siglata da Mian. Prima della sirena, Freeman permette alla squadra di Griccioli di chiudere il primo parziale ad un solo possesso di distanza. Burgess apre il secondo quarto schiacciando il pallone del -1, Cremona risponde con un parziale 6-0, rimontato solo in parte dall’Orlandina con due canestri consecutivi di Sandro Nicevic. L’Orlandina si riporta ad un solo possesso dalla Vanol grazie a Burgess ed Hunti, poi lo stesso Hunt e con Soragna i tiri del possibile sorpasso. Canestro sbagliato, canestro subito. Anzi, canestri; perché ne arrivano due e sono piuttosto pesanti. Campani e Ferguson riportano Cremona a due possessi di distanza e l’Orlandina chiude sotto di cinque lunghezze.
Archie torna sul parquet con la voglia di rimontare lo svantaggio, e lo fa capire con una tripla di importanza capitale. Il numero 1 dell’Upea mette a segno 7 punti consecutivi, poi Freeman firma il sorpasso con due triple. La squadra di Griccioli è sul +4, ma non riesce a spingere ulteriormente sull’acceleratore, “frenata” da un Hayes indemoniato per la Vanoli, che resta così a contatto. Vitali e Campani siglano il controsorpasso, ma ancora una volta Archie non ci sta: tripla del pareggio, seguita dal nuovo vantaggio a firma Hunt. Gli ultimi minuti del terzo parziale sono una sfida punto su punto, decisa da una tripla sulla sirena di Freeman per il +3 Orlandina. L’ultimo quarto vede Cremona riportarsi in vantaggio, salvo poi cedere. Freeman e Nicevic riportano Capo d’Orlando a due possessi di vantaggio, poi è ancora Archie a prendere in mano il match. A cinque minuti dal termine l’Upea è avanti 67-72 e il tentativo di rimonta di Cremona è stoppato ancora una volta da Archie, che con una tripla lascia invariate le distanze. Il minuto conclusivo, però, è da infarto: Bell e Hayes permettono alla Vanoli di tornare in vantaggio, Freeman e Burgess ristabiliscono il +2 per Capo. Quindici secondi a cronometro e palla per Cremona, Archie costringe Vitali all’errore e i padroni di casa optano per il fallo su Burgess. 0/2, tre secondi da giocare. Troppo pochi. Il tiro dell’Ave Maria non arriva, l’Orlandina può festeggiare la prima vittoria in campionato.
VANOLI CREMONA-UPEA CAPO D’ORLANDO 76-78 (22-19, 41-36, 60-63)
CREMONA: Vitali 3, Hayes 11, Ferguson 13, Campani 10, Bell 12, Mian 3, Clark 12, Cusin 12, Mei, Gazzotti. Allenatore: Pancotto.
CAPO D’ORLANDO: Archie 21, Freeman 25, Basile, Burgess 10, Soragna, Pecile, Nicevic 10, Hunt 12, Karavidc, Bianconi. Allenatore: Griccioli.
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02 Novembre 2014, 20:26