14 Febbraio 2014, 17:40
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PALERMO – Ci siamo: con le primarie di oggi, la lunga fase congressuale per l’elezione del nuovo segretario del Partito democratico siciliano sarà conclusa. Il segretario uscente Giuseppe Lupo (candidato di Areadem), il candidato di renziani, cuperliani e Megafono Fausto Raciti e Antonella Monastra (per l’area Civati) sono i tre in corsa per la giuda del partito che, con il voto nei circoli, hanno superato la soglia di sbarramento del 5 per cento prevista dal regolamento. Saranno loro, adesso, a sfidarsi nei gazebo.
Si vota domenica, appunto, anche per l’elezione dei 180 delegati all’assemblea regionale del Pd, dalle 8 alle 20, in tutte le province siciliane (qui l’ubicazione dei seggi, in continuo aggiornamento). E stavolta potranno votare tutti: anche chi non è tesserato del Pd. Basterà dichiarare di aderire alla proposta politica del Partito democratico (in pratica, di esserne elettori) e versare i 2 euro di contributo per l’organizzazione delle primarie. Tutti, anche i tesserati, dovranno presentarsi al gazebo con il certificato elettorale e un documento di identità.
Questa volta, però, non ci sarà la possibilità di pre-registrarsi online. I minori dai 16 ai 18 anni potranno registrarsi al seggio al momento del voto, lo stesso vale per gli extracomunitari con regolare permesso di soggiorno, e per i cittadini dell’Unione europea residenti in Sicilia. Per loro, a Palermo, ci sarà un seggio apposito a piazza Bellini. La commissione regionale per il congresso, inoltre, ha stabilito che “i lavoratori o studenti fuori sede possono votare alle primarie anche in una provincia diversa da quella di residenza, previa registrazione all’indirizzo email segreteria@pdsicilia.it, entro venerdì 14 febbraio alle ore 17, indicando nel messaggio nome, cognome, indirizzo, sezione elettorale di appartenenza, il comune dove si intende votare, numero di cellulare e un indirizzo email al quale comunicare l’ubicazione del seggio”.
Chiuse le urne, l’esito del voto dovrebbe essere ufficiale in tarda serata: per vincere la corsa alla segreteria regionale, uno dei tre candidati dovrà raggiungere il 50 per cento più uno delle preferenze, altrimenti toccherà all’assemblea regionale del Pd votare la nuova guida del partito.
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14 Febbraio 2014, 17:40