05 Marzo 2012, 21:15
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“L’Mpa avrebbe inquinato le primarie del centrosinistra? Sciocchezze”. Il presidente della Regione Raffaele Lombardo liquida così le voci di un possibile coinvolgimento di esponenti del suo partito nella consultazione di ieri. Il cosiddetto “inquinamento”, insomma, paventato nei giorni scorsi e rilanciato oggi da Leoluca Orlando.
“Lo smentisco categoricamente – ha proseguito Lombardo – anche perché io ho più volte detto agli uomini dell’Mpa di disinteressarsi delle primarie. L’ho fatto almeno una cinquantina di volte. Credo che nessuna forza politica abbia fatto come noi”. Non smentisce il governatore, invece, la possibile presenza, tra i gazebo, di dirigenti generali della Regione. “Non lo escludo – dice Lombardo – anzi, in un caso posso dire anche che mi è stato chiesto il ‘permesso’ di partecipare. Io mica posso conoscere le simpatie politiche di tutti i dirigenti generali… E sinceramente, non mi interessa nemmeno”.
Così come al governatore sembra non interessare l’esito delle primarie, né le polemiche sui presunti brogli: “Se ci sono stati, immagino, verranno perseguiti in base al loro regolamento. Ma il ricorso alle primarie – ha aggiunto – non mi piace. Non le farei mai e poi mai. Non fanno altro che spandere veleni”. Poi, ecco una frecciata a Borsellino e Orlando: “Trovo vergognoso però – dice – che gli sconfitti se la prendano col destino cinico e baro, o con presunti inquinatori esterni. Sarebbe meglio accettare la sconfitta”.
Sul vincitore della consultazione, invece, Lombardo “glissa” e, a sorpresa, cita un altro dei contendenti: “Mi ha sorpreso l’ottimo risultato di Davide Faraone. Io credevo – aggiunge – che almeno metà di quei consensi andasse a un altro candidato. Ma non vi dico chi…. Certo – ammette – non è un segreto che il sottoscritto ha migliori rapporti con quell’area del Pd che ha sostenuto Fabrizio Ferrandelli”.
Ma l’Mpa, dice Lombardo, è concentrata sul “proprio” candidato, Massimo Costa: “Lo sosteniamo e lo sosterremo fino alla fine. Anzi, ci vedremo tra poco (appuntamento alle 21, ndr) per discutere. L’avversario non ci interessa”. Nemmeno se si trattasse di Francesco Cascio: “Se il presidente dell’Ars si candidasse, e al momento non mi risulta l’abbia fatto, si confronterà e vincerà il migliore. Possibilità che il Pdl possa confluire su Costa? Non credo che Cascio – aggiunge Lombardo – abbia intenzione di allearsi con i partiti del Terzo polo”.
Infine, due battute in vista di un possibile rimpasto di governo: “Da tempo – conclude Lombardo – lavoriamo per il rientro di Grande Sud. Aspettiamo anche l’Udc. Il nostro auspicio è che rientri nell’esecutivo”.
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05 Marzo 2012, 21:15