Primarie, la Sicilia si prepara | Già trentamila iscritti

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21 Novembre 2012, 14:18

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Primarie, i fantastici 5

PALERMO – Anche la Sicilia si prepara alle Primarie del centrosinistra, che si terranno domenica 25 novembre. Già in questi giorni ci sono piccole code presso gli uffici elettorali in cui è possibile registrarsi per votare uno dei cinque candidati alla guida della coalizione, in vista delle elezioni politiche in programma in primavera. Gli elettori registrati in Sicilia sono già oltre 30 mila ed in continuo aumento.

Possono partecipare alle Primarie tutti coloro che hanno diritto di voto e che compiono 18 anni entro il 25 novembre, ma anche i cittadini europei residenti in Italia e i cittadini di altri paesi in possesso di regolare permesso di soggiorno e carta d’identità. Le modalità per sottoscrivere l’appello “Italia Bene Comune” non sono delle più elementari, e di certo scoraggeranno una presenza in massa ai gazebo, dove comunque è attesa una robusta affluenza.

Dal 4 novembre è possibile sottoscrivere l’appello “Italia.BeneComune” online, anche se questo semplice passaggio non basta. Per votare è infatti necessario iscriversi all’albo degli elettori: presentandosi in uno degli oltre 450 uffici elettorali sparsi in tutta la regione, oppure direttamente al seggio il giorno del voto, facendo però una fila ad hoc. Chi vorrà iscriversi all’albo il giorno delle elezioni sarà quindi tenuto a fare due file, una per l’iscrizione e l’altra per il voto. Al momento dell’iscrizione bisogna versare un contributo minimo di 2 euro in modo da poter ritirare il certificato di elettore del centrosinistra.

I seggi saranno aperti dalle 8 alle 20, a Palermo in 31 punti diversi solo a Palermo. I seggi registrati in Sicilia sono in questo momento 400, mentre l’ubicazione degli stessi verrà comunicata nelle prossime ore. La macchina organizzativa prevede il coinvolgimento di circa mille volontari, che saranno impegnati per tutta la giornata. Per comprendere l’aria che tira abbiamo fatto il punto sul numero dei comitati a sostegno di ciascun candidato presenti in Sicilia, ed a vincere la prima battaglia è Matteo Renzi. Il sindaco di Firenze può contare su quasi 400 fra coordinamenti e comitati. Pierluigi Bersani invece ha 250 comitati. Più staccato Nichi Vendola, con 50 comitati registrati più qualche altro non ancora inserito nel database online. Nettamente dietro infine Laura Puppato, l’unica donna candidata ha cinque comitati in Sicilia fra Noto, Enna, Ragusa, Messina e Palermo. Top secret invece il numero di comitati di Bruno Tabacci, di cui abbiamo chiesto alla segreteria di “Italia Concreta” senza ricevere risposte.

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21 Novembre 2012, 14:18

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