Catania, privatizzazione Sac: Anastasi convoca i capigruppo

Catania, privatizzazione della Sac: Anastasi convoca i capigruppo

Il futuro di Fontanarossa
PALAZZO DEGLI ELEFANTI
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CATANIA – C’è la privatizzazione dell’aeroporto di Fontanarossa al centro dell conferenza dei capigruppo convocata, domani pomeriggio, dal presidente del consiglio comunale Sebastiano Anastasi.

Ecco cosa recita l’ordine del giorno: “Fondi pubblici conseguenti alla privatizzazione, eventuale aumento delle tasse aeroportuali, futuro dei lavoratori dipendenti, sostenibilità ambientale”.

La volontà, a quanto sembra, è quello di fare entrare anche il Senato cittadino all’interno del dibattito su uno delle infrastrutture fondamentali della Città, facendo leva sulla quota (2%) che fa capo al Comune di Catania in Sac, la società che gestisce l’aerostazione.

Si tratta tuttavia di una conferenza sui generis. Tutt’altro che a porte chiuse, visto l’alto numero dei partecipanti. Perché sono invitati anche il sindaco Enrico Trantinto, il vicesindaco, il vicepresidente vicario del consiglio, e sette presidenti delle commissioni permanenti, i vicecapigruppo, il segretario generale e il direttore della presidenza del consiglio comunale. Preludio di quanto sarà discusso in aula.

Il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, ha già benedetto la privatizzazione dello scalo etneo.

“Credo che Palermo e Catania – aveva detto il governatore a margine dell’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei Conti – siano gli unici aeroporti che siano rimasti ancora in mano a privati ​​o paraprivati. Naturalmente parliamo di Camera di Commercio, parliamo di Comune, ma comunque io sono convinto che il pubblico debba fare il pubblico e il privato il privato”.


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