Processo a Messina Denaro trasferito a Marsala

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10 Giugno 2011, 17:35

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Il tribunale di Palermo si è dichiarato incompetente a decidere il processo a carico di 14 mafiosi trapanesi, tra cui il latitante Matteo Messina Denaro, e ha rimesso gli atti all’autorità giudiziaria di Marsala. Sono stati gli stessi giudici del capoluogo a spogliarsi del dibattimento nato dall’inchiesta denominata Golem II, che ha azzerato la rete di fiacheggiatori del capo di Cosa nostra, e a inviare il caso ai colleghi competenti per territorio.

A porre la questione di competenza territoriale sono stati i legali di alcuni imputati che hanno sostenuto che i reati contestati sono stati compiuti nel Trapanese. Dall’indagine è nato anche un altro processo che si celebra in abbreviato davanti al gup di Palermo e che è ormai alle battute finali.

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Tra gli imputati il fratello del padrino di Castelvetrano, Salvatore Messina Denaro, per cui il pm Paolo Guido, oggi, ha chiesto la condanna a 20 anni di carcere.

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10 Giugno 2011, 17:35

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