14 Gennaio 2011, 18:13
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Il procuratore generale ha chiesto alla Corte d’appello di Palermo la conferma delle condanne inflitte dal Gup in I grado (rito abbreviato) nei confronti dei sette imputati del processo ‘Cemento libero’.
Alla sbarra presunti affiliati e fiancheggiatori della cosca mafiosa di Alcamo, accusati di associazione mafiosa, estorsione ed intestazione fittizia di beni. La condanna più pesante venne inflitta, nello scorso mese di marzo, dal Gup di Palermo, a Liborio Pirrone, detto ‘Popo”: 10 anni di reclusione, tre in più rispetto alla richiesta del pubblico ministero.
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14 Gennaio 2011, 18:13