14 Dicembre 2021, 12:28
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ROMA – Sono stati respinti dalle Sezioni Unite civili della Cassazione i ricorsi di Michele Prestipino – procuratore facente funzione di Roma, indicato dal Csm alla guida della procura della capitale nella successione a Giuseppe Pignatone – contro la sentenza del Consiglio di Stato che ha annullato la delibera del Csm ritenendo non motivata l’esclusione decisa da Palazzo dei Marescialli del Pg di Firenze Marcello Viola, e del procuratore di Palermo Guido Lo Voi.
Prestipino aveva avuto da ridire sulla competenza del consiglio di Stato a mettere in discussione nomine discrezionali del Csm. Era stato scelto dal Csm, dopo lo scandalo del caso Palamara, come outsider, dopo le intercettazioni dell’hotel Champagne, nonostante fosse l’unico degli aspiranti candidati a non aver mai guidato da titolare un ufficio requirente.
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14 Dicembre 2021, 12:28