09 Febbraio 2017, 18:21
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MILANO – Era nata a Palermo, ma la sua famiglia si era trasferita al Nord quando lei era ancora piccola. Amava il suo lavoro, comunicare tramite i social network, stare in mezzo ai giovani: era la prof amata da tutti. Vittoria Patti, insegnante siciliana 54enne trapiantata a Milano, è morta oggi nel capoluogo lombardo dopo aver lottato, fino alla fine, contro una meningite fulminante.
Era stata ricoverata ieri all’ospedale San Paolo e i sintomi erano stati subito chiari ai medici che l’hanno ricoverata in Rianimazione. Le condizioni, già gravi, sono però precipitate nelle ultime ore per “choc settico in sepsi meningococcica”, un’infezione che ha attaccato gli organi vitali e che nel giro di poche ore non ha lasciato scampo alla donna.
Vittoria Patti insegnava scienze all’istituto superiore “Curie Sraffa” di via Fratelli Zoia a Milano. Era una docente molto apprezzata, ammirata da colleghi e studenti. Era molto religiosa, madre di tre figli e curava quattro blog che quasi quotidianamente aggiornava raccontando esperienze personali legate anche alla sua attività didattica.
Nel suo spazio virtuale su internet era lei stessa a presentarsi: “Faccio la prof di scienze nelle scuole superiori. Amo molto il mio lavoro. Sono biologa, dottore di ricerca in Biologia molecolare. Sono cattolica. e vivo a Milano. Qui troverete tutto quello ciò di cui mi occupo, quello che faccio nella vita”.
Dopo la notizia della morte dell’insegnante, arrivata a colleghi e studenti anche tramite il tam tam delle informazioni su Facebook, decine di messaggi di cordoglio sono giunti ai familiari, che nel frattempo hanno sperato in un miracolo. La figlia Teresa aveva aggiornato amici e parenti, ora dopo ora, sulle condizioni di salute della madre. Oggi il messaggio straziante: “La mamma se n’è andata. Prima che un’insegnante meravigliosa, una madre meravigliosa”.
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09 Febbraio 2017, 18:21