09 Luglio 2013, 18:30
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PALERMO – Centinaia di incarichi di progettazione che, da qui a breve, potrebbero essere affidati a professionisti esterni (ma con regolare bando) per sbloccare opere pubbliche e cantieri scuola. Questa la novità emersa dalla giunta Orlando che ha approvato una delibera che, di fatto, tenta di fare ordine in tematica tanto complessa quanto delicata. La questione riguarda infatti gli incarichi di progettazioni affidati ai dipendenti comunali: troppo pochi per troppi progetti. E così spesso capitava che una sola persona si ritrovasse anche con sette o otto incarichi senza riuscire a portarli a termine con conseguente allungamento dei tempi di realizzazione dell’opera.
“Si tratta – spiega l’assessore Agata Bazzi – di un provvedimento che mira a dare un impulso alla realizzazione di quegli interventi che possono rendere, a prescindere dall’entità economica delle opere, un sensibile contributo alla vivibilità complessiva del territorio urbano e all’economia cittadina costituendo, inoltre, volano per l’occupazione nel territorio”.
Ai dirigenti, adesso, toccherà il compito di eseguire in tempi brevissimi una ricognizione degli incarichi che potrebbero così essere revocati e bloccati per quelle opere non più inserite nell’elenco triennale delle opere pubbliche o perché fermi da oltre un anno e il cui stato di avanzamento non ha ancora superato la fase di progettazione preliminare. Per questi ultimi dovrà essere fissato un termine per la presentazione del progetto definitivo e convocata la conferenza dei servizi. E, tenuto conto dell’imminente pubblicazione dei bandi relativi alla progettazione delle scuole, ci sarà un termine di 15 giorni per la consegna dei progetti definitivi pronti per l’acquisizione dei pareri.
“Con questo provvedimento, per il quale abbiamo dato tempi di attuazione strettissimi e rigorosi alla dirigenza amministrativa – afferma il sindaco – daremo una accelerazione a decine di progetti e interventi, con una importante ricaduta sia in termini occupazionali – per i progettisti e quanti saranno coinvolti nella realizzazione dei lavori – che in termini di servizi e vivibilità”. “In alcuni casi – afferma ancora la Bazzi – l’attuale eccessivo numero di incarichi di progettazione su singoli progettisti potrebbe mettere a rischio la realizzazione di opere già finanziate o mutui già contratti dall’Amministrazione comunale; un processo di riorganizzazione delle progettazioni era ed è quindi indispensabile”.
Entro due settimane dovranno essere pubblicati gli avvisi per la predisposizione degli albi dei professionisti di fiducia dell’Amministrazione per incarichi di progettazione sottosoglia e per l’Albo delle imprese di fiducia per lavori in economia e, entro una settimana dovrà essere redatto il programma delle gare e dei cantieri che saranno avviati in ciascun mese del prossimo anno. Entro due mesi, invece, dovrà essere redatto un apposito regolamento per l’attribuzione di incarichi interni per la progettazione che imporrà un massimo di due incarichi contemporanei e dei termini temporali (mai superiori ad un anno).
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09 Luglio 2013, 18:30