20 Giugno 2016, 17:38
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CATANIA – Progetti, finanziamenti, idee per Catania e, in generale, per la nuova area metropolitana. Una serie di iniziative presentate dal sindaco Bianco, insieme agli assessori regionali alle Infrastrutture, Giovanni Pistorio, e al Turismo, Anthony Barbagallo, che, una volta ottenuti i finanziamenti, dovrebbero trasformare il volto della Città Metropolitana. Aeroporto, strade, ferrovie tra gli argomenti affrontati, insieme a Cultura, ambiente e progetti turistici. E ancora trasporto pubblico locale, con alcune novità sul fronte Amt, impianti sportivi, rete museale. Tanti i temi e i progetti sul piatto, alcuni dei quali pronti per ottenere finanziamenti.
AEROPORTO. “Con l’assessore Pistorio abbiamo parlato della dotazione infrastrutturale – afferma Bianco. Chiederemo presto udienza al ministro delle infrastrutture per l’allungamento della pista: abbiamo messo a punto un progetto, si tratta di superare alcune difficoltà – precisa il sindaco – ma fa c’è disponibilità a lavorare”. La necessità è quella di interrare la ferrovia per procedere all’allungamento della pista per poter ospitare aeromobili più grossi. Una necessità manifestata da anni ma che ancora non è diventata realtà. “Il finanziamento per l’interramento della linea ferroviaria tra Acquicella e Bicocca, per cui occorrono circa seicento milioni che devono essere recuperati da Rfi – spiega Pistorio. Noi stiamo chiedendo che il primo intervento ferroviario del piano di sviluppo e coesione sia questo che vale 235 milioni e che il ministero ha individuato in ambito nazionale”.
AUTOSTRADE. Sul piatto non solo la realizzazione, sempre meno lontana, della Catania – Ragusa. ma anche la realizzazione delle terza corsia della tangenziale Ovest. Per quest’ultimo progetto occorrono circa 350 milioni. Per l’autostrada fino a Ragusa Pistorio assicure: “Si sta concludendo finalmente il faticoso iter amministrativo e potremo partire con una infrastruttura di grande impatto.
STRADE. Su questo fronte, numerose le volontà espresse dall’assessore Pistorio. “Nei presso giorni firmerò un accordo quadro con l’Anas – sottolinea – per due interventi: l’avanzamento della Adrano-Bronte e per il secondo tronco della Licodia Eubea – Libertinia. Nel frattempo finanzieremo circa sessanta milioni di euro di viabilità secondaria, attraverso il Patto per il sud: a Catania spettano 45 milioni di euro dato che la città aveva la dotazione di progettazione definitiva che ci permette la cantierabilita al 2017”.
METROPOLITANA. Va avanti anche la programmazione sul fronte metropolitana. “Abbiamo la possibilità di utilizzare fondi europei – spiega Pistorio. sono già previsti 440 milioni di euro per la tratta Stesicoro aeroporto e c’è la possibilità – di finanziare con Fondo sviluppo e coesione la Misterbianco – Paterno. Progetti che valgono complessivamente circa 700 milioni di euro.
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE – AMT. La Regione farà la sua parte per consentire all’Amt di superare questa fase. Lo assicura ancora Pistorio. “Abbiamo un programma triennale da approvare dall’Ars, che dovrebbero permettere nuova dotazione finanziaria oltre quella dell’assessorato, per recuperare il debito del 2014”. L’assessore conferma gli 8 milioni che arriveranno in seguito alla transizione con la Regione e altri 7 milioni. Parla poi dei fondi per i nuovi uffici giudiziari in viale Africa per cui sono previsti circa quaranta milioni.
Cultura e turismo. Attivo l’assessorato retto da Anthony Barbagallo. “Per ogni prodotto turistico abbiamo dato centralità a Catania – afferma l’assessore – con due idee: le “Vie dei castelli” e la “Via dei castelli federiciani”. In dirittura d’arrivo anche “La strada degli scrittori” che prevede l’accordo con la Rai e la valorizzazione del turismo religioso per la festa di Sant’Agata, oltre che quella dei precorsi enogastronomici. “Con l’assessore Pistorio abbiamo definito il percorso delle ferrovie turistiche – afferma Barbagallo: per Taormina ne partiranno tre”. E poi attenzione allo sport e al turismo balneare per cui “stiamo per definire uno sportello unico per la definizione della strategia e per la destagionalizzazione”. Fermento anche per i festival cinematografici. “Abbiamo pensato di strutturare un festival nel cortile Platamone – annuncia il delegato di Crocetta – che sia del livello degli altri che abbiamo in Sicilia. Lo definiremo entro il 2017”. E ancora, fondi per la segnaletica turistica dei siti UNESCO, la tutela dei pupi siciliani e la valorizzazione dei “teatri di pietra”, tra i progetti, avanzati e annunciati, dell’assessore.
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20 Giugno 2016, 17:38