Promossi in tutti i reparti | Attacco atomico, ma serve Abel

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24 Luglio 2013, 15:33

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PALERMO – Si è conclusa con una sconfitta la prima parte di ritiro del Palermo in Austria. La preparazione svolta a St.Lambrecht ha comunque permesso ai rosanero di mettere benzina nel serbatoio e pensare alla seconda parte di ritiro (dal 27 a Bad) con maggiore freschezza e ottimismo. Un bilancio positivo, nonostante ieri sia arrivata la prima sconfitta e anche i primi campanelli d’allarme. Rino Gattuso a fine gara ha tuonato, vuole ancora qualche innesto e sa bene che questa squadra continua a soffrire della stessa patologia che ha compromesso il campionato scorso: la disattenzione. Il Palermo contro l’Hertha ha infatti perso per delle ingenuità difensive. Dicevamo comunque di un bilancio positivo, in effetti non potrebbe essere altrimenti, anche se qualcosa va e deve essere migliorata.

Per quanto concerne il ruolo del portiere bisogna assolutamente puntare su un titolare, quindi Stefano Sorrentino. L’ex Chievo in B farebbe la differenza. E se proprio cessione dovrà essere, qualora arrivasse un’offerta importante, allora bisognerebbe ripiegare su Emiliano Viviano, ancora in cerca di una destinazione. Le squadre che vincono hanno sempre un portiere di grande affidabilità e il Palermo deve ripartire proprio dalla porta. Benussi sarà ceduto all’Udinese, come secondo potrebbe esserci Samir Ujkani, ma appunto come secondo. L’estremo albanese non dà garanzie e certamente nei sei mesi di panchina al Chievo non può essere cambiato rispetto a quello della prima parte di stagione in rosanero.

Passiamo alla difesa: servono ancora due innesti. Un centrale che possa dare esperienza al reparto e poi un laterale che sostituisca Garcia. Per il resto Terzi, Munoz (quando non commette sciocchezze), Morganella e via dicendo, per la B possono andare bene. Anche in ritiro si sono ben comportati e si sono meritati la sufficienza piena.

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A centrocampo sta arrivando Ngoyi, giocatore francese che ha comunque una certa esperienza. Ha giocato in squadre importanti, anche nel Psg, e sicuramente sarà una valida alternativa per Rino Gattuso. Barreto e Troianiello sono delle certezze, ci si aspetta qualcosa in più da Bacinovic che in ritiro è apparso ancora appannato, così come da Di Gennaro e Vazquez. Molto bene Stevanovic, può essere un’arma importante per Gattuso. Il serbo salta spesso l’uomo e sa giocare la palla, impatto positivo.

Passiamo all’attacco. Sarebbe un clamoroso errore privarsi di un giocatore come Abel Hernandez; l’uruguayano, al di là degli infortuni e di una vita privata discutibile, sa giocare a calcio. Quando stava bene era una spina nel fianco per le difese avversarie, sa segnare, è veloce, insomma un lusso per la serie B. La società, in questo caso, deve essere chiara, ferma: o resta o va via. Perché tutti questi giri di parole?. Hernandez, inoltre, dovrebbe essere rispettoso nei confronti di un club che lo ha pagato anche quando era infortunato, e lo è stato spesso.  Molto positivi, nel corso di questi primi giorni di ritiro, Lafferty e Dybala. I due hanno segnato parecchio e si meritano un bel sette in pagella. Bravo anche Malele. Voto positivo anche per Gattuso, si impegna ed è già un allenatore su tutti i punti di vista. Ci saranno ancora tanti giorni di lavoro prima dell’esordio ufficiale stagionale, ossia giorno 11 agosto al Barbera in Coppa Italia. I rosanero affronteranno la vincente tra Cremonese e Viareggio, poi ci sarà l’Hellas Verona. Come l’anno scorso.

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24 Luglio 2013, 15:33

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