27 Agosto 2012, 18:34
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Prendono forma le liste in vista delle prossime regionali. E in uno di questi casi, la formazione degli elenchi dei candidati coincide con una “mini-scissione”. Dovrebbe chiamarsi “Cantiere popolare”, infatti, la lista che farà capo al partito di Saverio Romano, mentre pare certo che, tra i candidati, saranno presenti alcuni (ormai ex) big del Pdl. Innocenzo Leontini, Fabio Mancuso, Nino Beninati ed Edoardo Leanza, insomma, hanno “saltato il fosso”, dando seguito a quell’idea di nuova formazione politica nata “per aggregare i moderati”, per “superare le divisioni del passato” e anche, inizialmente, per sostenere la candidatura di chi in questa legislatura ha ricoperto all’Ars il ruolo di capogruppo degli azzurri: Innocenzo Leontini, appunto.
Ma adesso, il candidato alla presidenza della Regione, anche per il Pid, è Nello Musumeci, al quale il leader del partito Saverio Romano lancia “un invito chiaro e forte a proseguire nel percorso già intrapreso e a rafforzare la sua candidatura a Presidente della Regione. Questo percorso – prosegue Romano – non potrà che registrare il coinvolgimento di tutte le forze che si riconoscono nella tradizione popolare, liberale e riformista e che pongano al centro dell’agenda politica la gente di Sicilia e una riscoperta dell’autonomia siciliana. Perché questo progetto possa consolidarsi è necessario affermare con determinazione che le forze politiche che sosterranno la candidatura Musumeci dovranno porsi tutte in una condizione di parità e di eguale dignità”.
Oggi, intanto, in una riunione tenuta nella sede palermitana del Cantiere popolare, è stato delineato anche l’identikit completo della lista. Oltre alla presenza degli azzurri “dissidenti”, infatti, è prevista la presenza dei rappresentanti del movimento Noi Sud e dei riformisti di Stefania Craxi.
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27 Agosto 2012, 18:34