11 Maggio 2024, 16:00
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CATANIA – La polizia fa saldare e murare gli ingressi di due casette fatiscenti usate dalle prostitute a San Berillo, in collaborazione con gli uffici del Comune. Erano in via Caramba. Gli agenti inoltre individuano e identificano due colombiane che “lavoravano” nella zona.
Sono alcuni dei risultati raggiunti in questi giorni, nell’ambito dei controlli disposti dal questore nel rione catanese, allo scopo di migliorare la percezione di sicurezza e legalità nella popolazione. Questo ha dato vita a un dispositivo straordinario.
Gli agenti hanno pattugliato la zona ininterrottamente: posti di controllo agli incroci, stazionamenti fissi, pattugliamenti dinamici, sia a mezzo di auto con colori d’istituto che in borghese. La direzione delle attività è stata affidata al commissariato Centrale, che ha operato con quattro equipaggi del Reparto di prevenzione crimine Sicilia orientale, una squadra del Reparto mobile e una pattuglia della Polizia locale.
Una squadra del Reparto mobile ha svolto presidio fisso per svariate ore in piazza Turi Ferro, poi controlli in via Di Prima, via Rizzo e via Don Sturzo. Un cittadino ha segnalato due giovani sospetti in via Don Sturzo e gli agenti li hanno trovati in possesso di un cacciavite, a breve distanza da alcune auto pasteggiate.
I due giovani, entrambi di Paternò, non hanno saputo fornire spiegazioni plausibili circa la loro presenza. Uno dei due, con precedenti, era peraltro privo di qualsiasi documento ed è stato pertanto accompagnato negli uffici della polizia scientifica per l’identificazione. Verrà segnalato per un divieto di ritorno nel Comune di Catania.
Infine sono stati controllati 78 veicoli, identificate 135 persone ed elevate 2 multe per infrazioni al codice della strada.
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11 Maggio 2024, 16:00