15 Febbraio 2024, 13:34
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PALERMO – Protesta di una trentina di residenti di Vergine Maria contro i progetti dell’amministrazione Comunale di Palermo che riguardano un’area limitrofa al Cimitero dei Rotoli. Con fischietti e cartelloni hanno atteso l’arrivo del sindaco Roberto Lagalla, che aveva convocato per stamane una conferenza stampa all’interno del camposanto per fare il bilancio della gestione commissariale.
I residenti hanno manifestato contro il piano che prevede, tra l’altro, la realizzazione, nei pressi di via Morici, di un’area per la raccolta dei rifiuti provenienti dallo stesso cimitero. “Noi chiediamo, da anni, la finalizzazione a fini sociali della zona ex Edil Pomice per l’apertura anche di un parcheggio e di un parco giochi – afferma Giovanni Purpura, vicepresidente della Pro Loco di Vergine Maria – la nuova amministrazione ha destinato l’area a servizi cimiteriali con un’isola di smaltimento di rifiuti. Questa progettazione esclude che si possa realizzare una strada di circonvallazione che collegherebbe la via Morici e che sarebbe molto utile per la viabilità dell’intera borgata”.
“Il nostro obiettivo è realizzare nei pressi dei Rotoli uno spazio di servizio al camposanto e un parcheggio in prospettiva, c’è anche l’apertura di un parco giochi in un’area che, pur essendo stata confiscata alla mafia, non è entrata nella disponibilità del Comune. In ogni caso c’è la massima disponibilità ad ascoltare le ragioni dei residenti ma non accettiamo azioni dimostrative e strumentali. Le proteste andavano fatte quando c’erano centinaia di bare accatastate in deposito”. Lo afferma il sindaco di Palermo Roberto Lagalla che, insieme all’assessore al Lavori Pubblici Salvatore Orlando, ha convocato, a Santa Maria dei Rotoli, una conferenza stampa per illustrare i piani dell’amministrazione per i cimiteri.
Lagalla risponde ad gruppo di cittadini di Vergine Maria che non condividono il progetto su una zona limitrofa. “In questo cimitero in un anno si è fatto l’inimmaginabile – afferma Lagalla – abbiamo restituito dignità ai morti e alle loro famiglie. Sono partiti i lavori per il nuovo forno crematorio che sarà completato nei prossimi 18 mesi, abbiamo aumentato i loculi e gli spazi nei campi di inumazione, abbiamo abbattuto 74 tombe abusive e dotato di telesorveglianza tutti i viali. Abbiamo restituito legalità e organizzazione al cimitero. Non ci sarà più un’emergenza bare. In relazione alle esigenze che matureranno nei prossimi mesi, collegate anche al numero delle cremazioni richieste dai palermitani, valuteremo l’opportunità di realizzare un nuovo cimitero. Ci sono più aree allo studio che troveranno indicazione nel Pug, il piano urbanistico generale”.
La Cgil Palermo esprime vicinanza ai cittadini della borgata di Vergine Maria che oggi hanno espresso il loro dissenso, davanti al cimitero dei Rotoli. “I cittadini hanno espresso la necessità di essere coinvolti o quantomeno sentiti nei processi decisionali – dice il segretario Cgil Palermo Dario Fazzese -. In particolare chiedono che il sindaco Lagalla, che è il commissario cimiteriale, e la giunta discutano le controproposte pensate dai cittadini, in particolare la destinazione a fini sociali dell’area confiscata alla mafia con la realizzazione di strutture per i cittadini, tra le quali un parco giochi e la realizzazione di una bretella che semplificherebbe la viabilità all’interno della borgata marinara. Non sappiamo chi abbia incontrato il sindaco – aggiunge Fazzese – certamente non i promotori del comitato della borgata, che anzi lamentano di non essere stati considerati malgrado le richieste d’incontro. In ogni caso, se effettivamente fossero previste queste varianti, a maggior ragione sarebbe utile coinvolgere i cittadini e rassicurarli sulle decisioni intraprese”.
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15 Febbraio 2024, 13:34