29 Settembre 2014, 13:52
1 min di lettura
PALERMO – Dopo aver fatto irruzione nelle aule per dare il benvenuto alle matricole gli studenti del collettivo universitario autonomo, hanno coperto le strisce blu presenti all’interno della cittadella universitaria, per manifestare il proprio dissenso al processo di privatizzazione dei parcheggi paventato all’interno del campus. “Le strisce blu, infatti, preannunciano una tassa sul parcheggio che già in passato l’amministrazione dell’Università di Palermo aveva cercato di imporre senza successo. L’università appartiene agli studenti – affermano i membri del collettivo. A tal proposito è prevista, per mercoledì 1 ottobre, un’assemblea universitaria alle 16:30 nell’aula Seminari della facoltà di Lettere e Filosofia”. “Una recente delibera del cda del nostro ateneo – afferma Gianmarco Codraro – ha stabilito che da quest’anno anche gli studenti dichiarati esenti per reddito dovranno pagare la tassa di iscrizione MIUR, bolli, diritti fissi e tasse regionali, corrispondenti a circa 446 euro. Nonostante si dica che questi soldi servano ad aumentare l’offerta di servizi, non si ha alcun riscontro di questi anzi, la vita universitaria continua ad offrire disagi di ogni tipo. L’azione di oggi ha dunque mirato a palesare il nostro assoluto dissenso alla situazione attuale in cui grava il sistema universitario, che, in particolare nella tassa per il parcheggio, palesa l’ennesimo attacco alle tasche degli studenti e delle loro famiglie”.
Alle parole di Gianmarco Codrano si aggiungo quelle di Federico Guzzo, altro membro del collettivo autonomo, il quale invita gli studenti a considerarsi i veri protagonisti del mondo universitario e delle sue sorti. “Pensiamo che sia necessario creare momenti di discussione sull’attuale situazione e pertanto invitiamo tutti gli studenti a partecipare all’assemblea di mercoledì 1 ottobre”.
Pubblicato il
29 Settembre 2014, 13:52