12 Giugno 2012, 18:14
1 min di lettura
I 45 dipendenti della Siae di Palermo hanno manifestato stamane in via Guardione, nell’ambito di una protesta indetta a livello nazionale, contro la decisione della società, che il 24 aprile scorso ha dato formale disdetta degli accordi collettivi decidendo di applicare solo le norme del codice civile. I dipendenti rischiano tagli del 30 per cento in busta paga. “Il contratto che vuole la Siae – ha detto il segretario della Slc Cgil di Palermo Maurizio Eosso – è una barbarie. L’azienda non può decidere che non si applica più il contratto collettivo. Fermi questo scempio che i lavoratori non accetteranno mai”.
Pubblicato il
12 Giugno 2012, 18:14