Gesip in piazza, Palermo è nel caos | Pronta la cassa integrazione

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12 Settembre 2012, 11:07

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PALERMO- Traffico in tilt, manifestazioni sparse per il capoluogo siciliano. Il ritorno a Palermo degli operai Gesip da Roma ha portato disagi per tutti i cittadini. Ecco la cronaca di una giornata critica.

21.45 Sarebbero state avviate le procedure per la messa in cassa integrazione di tutti i lavoratori della Gesip.

21.40 “Siamo ormai arrivati al dodicesimo giorno senza lavoro – dice Totò Spatola della Cisas – non vorremmo che l’allungamento  dei tempi fosse una cosa voluta per far ‘raffreddare’ la vicenda, così come accaduto per analoghe situazioni in passato. Credo nella buona fede del sindaco, che si sta mettendo in gioco la sua reputazione, ma non è possibile assistere a un balletto di notizie prima positive e poi negative. I lavoratori hanno diritto ad avere risposte certe e in tempi brevi. Non vorremmo che l’allungamento dei tempi fosse collegato alle imminenti elezioni: che nessuno si presenti come il salvatore della patria, respingeremo ogni offerta al mittente”.

21.35 I lavoratori hanno lasciato Palazzo delle Aquile, dopo aver assistito alla seduta del consiglio comunale. Al termine di questa, una delegazione ha incontrato il presidente di Sala delle Lapidi, Totò Orlando. Salvo Barone, di Asia, ha chiesto l’apertura di un tavolo di confronto a livello locale per valutare, al netto dei cinque milioni, eventuali soluzioni “paracadute” anche per evitare la perdita della mensilità corrente.

19.25 Si apprende che il sindaco Orlando si recherà a Roma domani e che durante la sua permanenza nella capitale affronterà anche la questione Gesip. L’assessore comunale al Bilancio Luciano Abbonato lo ragiungerà venerdì.

19.15 Già domani mattina potrebbero essere avviate le procedure di mobilità per tutti i lavoratori della Gesip. Questo quanto si apprende da fonti vicine all’azienda.

19.00 La riunione di giunta a Villa Niscemi è terminata, ma non si sarebbe parlato di Gesip. Confermato il viaggio a Roma di Orlando in serata, che però non sarebbe finalizzato a discutere la questione della partecipata di Palermo.

18.41 Leoluca Orlando è in procinto di riunire la giunta comunale a Villa Niscemi. Secondo indiscrezioni il sindaco di Palermo dovrebbe recarsi a Roma in serata.
18.15 Gli operai della Gesip hanno appeso la testa di un manichino con scritto “Monti M.” suscitando la curiosità di alcuni turisti, che hanno fotografato divertiti la scena. Appeso anche uno striscione dove c’ è scritto “Vertenza Gesip Palermo ai politici dov’é il vostro cuore? 1.800 famiglie disperate attendono notizie da Roma prendetela come missione e non giocate sulle disperazione delle famiglie, che ogni giorno si fa sempre piu” pesante”. Firmato “Lavoratori costretti ad andare fino in fondo”. Intanto gli operai
continuano a presidiare Palazzo delle Aquile, dove è in corso una seduta del Consiglio comunale.

17.13 I lavoratori sono tornati a piazza Pretoria.

16.49 Parte dei lavoratori si è spostata all’incrocio tra via Roma e corso Vittorio Emanuele.

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16.15 Dall’assessorato regionale all’Economia fanno sapere che non c’è alcuna traccia dei cinque milioni romani.

16.18 Cisl, Cisal, Alba, Usb e Conflavoratori chiedono un incontro immediato con il sindaco Leoluca Orlando, l’assessore regionale Gaetano Armao e il Prefetto Umberto Postiglione. E lo fanno tramite una letteraAlla luce del fatto che a tutt’oggi persiste lo stato di assoluta incertezza in cui sono stati gettati i lavoratori che, come oramai noto, da 12 giorni sono senza retribuzione e senza lavoro –  legge nella nota – i sindacati chiedono alle parti in indirizzo un urgente incontro di merito”. Una richiesta alla quale si è unito anche il liquidatore della società, Giovanni La Bianca.

15.45 La circolazione stradale è ripresa e i lavoratori sono al momento seduti sui gradini di piazza Pretoria. Una delegazione aspetta di incontrare il presidente del consiglio comunale, Totò Orlando. Ancora nessuna notizia da Roma.

14.14. Al momento la situazione è tranquilla. I lavoratori stazionano a piazza Pretoria.

13.16. La polizia ha provato a caricare i manifestanti sia alla Cala che a piazza Pretoria. Il corteo si è disperso. La tattica è quella della protesta a “macchia di leopardo”.

12.40. I lavoratori stanno tornando verso piazza Pretoria.

12.11. Alcuni lavoratori sono alla Cala, nuovi blocchi.

12.05 Circa un centinaio di operai Gesip sta bloccando piazza Indipendenza. I dipendenti stanno manifestando davanti a Palazzo D’Orleans, sede della presidenza della Regione. Il traffico nella zona è in tilt. Circa una quarantina di operai della Gesip sta presidiando anche l’incrocio tra via Maqueda e Corso Vittorio Emanuele. Nel quadrilatero sono fermi diversi mezzi dell’Amat. La polizia municipale ha deviato la circolazione nei pressi di piazza Verdi e via Napoli. Circa duecento operai da Palazzo delle Aquile si sono mossi in corteo percorrendo anche via Roma e corso Tukory – dove hanno rovesciato cassonetti – fino a piazza Indipendenza. In questo momento stanno percorrendo controsenso corso Alberto Amedeo, in direzione del tribunale.

11.30 La città è bloccata per una manifestazione degli operai Gesip tornati delusi dal vertice di Roma. Alcuni lavoratori hanno bloccato i Quattro Canti. In via Maqueda ci sono altri lavoratori della provincia che hanno rovesciato i cassonetti dell’immondizia.

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12 Settembre 2012, 11:07

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