Provenzano a Portella con la Cgil| E la Cisl storce il naso

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13 Settembre 2019, 17:45

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PALERMO – “Abbiamo apprezzato molto che il primo segnale del nuovo ministro per il Sud, venendo in Sicilia, sia stato rivolgere grande attenzione al mondo del lavoro siciliano, recandosi come primo suo atto a rendere omaggio, con noi accanto, ai lavoratori uccisi nella strage di Portella della Ginestra”. Lo affermano, in una nota, il segretario generale della Cgil Sicilia Alfio Mannino, il segretario generale Cgil Palermo Enzo Campo e il segretario nazionale Nino Baseotto. “Il ministro per il Sud e la Coesione territoriale Giuseppe Provenzano stamattina, unitamente al gruppo dirigente della Cgil, il gruppo dirigente della Cgil, si è recato in visita a Portella e ha deposto un mazzo di fiori davanti al sasso di Barbato, la stele che ricorda l’eccidio dell’1 maggio 1947, davanti alla quale si è inginocchiato”, spiega una nota del sindacato. “Una visita che, benché informale, ha un significato importante perché è il segno che il ministro e il nuovo governo intendono impegnarsi sul versante del lavoro e della lotta alla mafia. È stata anche l’occasione – aggiungono Mannino, Campo e Baseotto – per parlare della difficile condizione economica e sociale della Sicilia. E per fare il primo punto sulle nostre principali vertenze strategiche, da quelle di Blutec e Almaviva alla situazione dei poli industriali di Gela e Siracusa. Abbiamo anche chiesto il massimo impegno per affrontare la disastrosa condizione delle infrastrutture dell’Isola e illustrato i punti salienti del nostro piano del lavoro per il rilancio della Sicilia – aggiungono -. Il ministro ha mostrato grande interesse e si è reso disponibile ad avviare un’interlocuzione con il sindacato, che auspichiamo sia fattiva e produttiva, per lo sviluppo della Regione, con particolare attenzione alla condizione del mondo giovanile”.

La presenza della Cgil a Portella non è andata giù alla Cisl: “Accogliamo positivamente il fatto che il ministro del Sud inizi da Palermo, con la sua visita di oggi, l’impegno per il rilancio di questa parte del Paese – affermano Sebastiano Cappuccio, segretario generale Cisl Sicilia, e Leonardo La Piana, segretario generale Cisl Palermo Trapani -. Non può che lasciarci sorpresi però il fatto che, durante la sua breve visita a Portella della Ginestra per deporre la corona di fiori gesto che apprezziamo per la storia e il simbolo e la storia del luogo, abbia incontrato solo la Cgil con i suoi massimi rappresentanti locali, regionali e nazionali, per discutere delle vertenze più calde del nostro territorio. Ci auguriamo che questo ‘spiacevole’ episodio non sia preludio della mancanza di volontà di dialogo con tutte le parti sociali, e con una organizzazione come la Cisl che da tanto tempo, a tutti i livelli, chiede l’interlocuzione istituzionale per programmare seriamente lo sviluppo della regione con proposte concrete e chiare. Si tratta di temi attorno ai quali è necessario l’impegno di tutte le forze sociali e politiche sia quelle che governano a livello nazionale, che a livello regionale e locale. Nell’augurare al Ministro Provenzano un buon lavoro – concludono i due segretari – ribadiamo ancora una volta che siamo sempre disponibili ad incontrarlo congiuntamente alle altre organizzazioni sindacali, quando vorrà cosi come già facciamo con tutte le forze del panorama politico regionale e nazionale, perché quando si tratta di temi importanti e dello sviluppo occorre dialogare con tutti a prescindere dal colore politico di appartenenza”.

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13 Settembre 2019, 17:45

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