Province, scelti i commissari | Tozzo, Cartabellotta e Guagliano

di

29 Novembre 2014, 19:32

3 min di lettura

PALERMO – Crocetta va sul sicuro. E nella scelta dei nuovi commissari delle ex Province, ora Liberi consorzi, si affida, nella quasi totalità dei casi, a dirigenti generali di fiducia, oltre che al proprio capo di gabinetto. I decreti di nomina sono stati firmati ieri sera. Mentre la comunicazione, a qualcuno dei diretti interessati è arrivata stamattina: “Ho scelto le persone giuste al posto giusto”, ha commentato Crocetta. I nuovi commissari resteranno in carica almeno fino ad aprile, come previsto dalla recente proroga approvata all’Ars.

Così, ecco alcuni dirigenti che si occupano o sono comunque esperti di agricoltura. “Nelle Province, il tema delle risorse agricole è molto importante e complesso”, spiega il governatore. Così, a Siracusa andrà il dirigente generale dell’agricoltura Rosaria Barresi, a Ragusa addirittura un ex assessore in quel settore come Dario Cartabellotta (che è attualmente anche dirigente generale alla pesca e commissario straordinario al Comune di Licata), mentre a Enna è stato inviato Antonio Parrinello, capo di gabinetto di Nino Caleca, dopo aver ricoperto lo stesso ruolo con Ezechia Paolo Reale.

Ma Crocetta ha piazzato al vertice di una Provincia anche il collaboratore più “stretto” anche dal punto di vista formale. Il proprio capo di gabinetto Giulio Guagliano, che guiderà la Provincia di Caltanissetta. “Quella – spiega Crocetta – è la mia provincia. Ed è giusto che lì vada una persona chiaramente a me vicina. Così, se qualcuno avrà da lamentarsi potrà farlo direttamente con me. Ma ho grande fiducia di Guagliano – aggiunge il governatore – al punto da superare i dubbi sulla sua nomina, visto che lui ricopre anche altre cariche, tra cui quella appunto di capo del mio ufficio di gabinetto”. Guagliano, infatti, a Caltanissetta è anche revisore della Camera di commercio, oltre a svolgere lo stesso ruolo per il Consorzio universitario e soprattutto quello di amministratore unico della Resais.

Articoli Correlati

Ad Agrigento invece andrà Alessandra Di Liberto, altra fedelissima del presidente. È stato lo stesso Crocetta a nominarla, infatti, da assessore ad interim in attesa dell’insediamento di Vania Contrafatto, capo di gabinetto all’Energia. A Trapani non è stato rinconfermato Ingroia, tagliato fuori dalle norme previste dal recente ddl di proroga, oltre che dalla decisione dell’Autorità anticorruzione. Al suo posto va il dirigente generale dell’assessorato alla Salute, Ignazio Tozzo. Due conferme, invece a Messina e Catania. Sullo Stretto Filippo Romano resta alla guida dell’ex Provincia. “Mi è stato richiesto dal prefetto – ha detto Crocetta – per dare continuità al lavoro fatto anche sulle discariche, come quella di Mazzarà Sant’Andrea”. Alla guida del Consorzio etneo resta invece Giuseppe Romano. Ma questa nomina suscita già dei dubbi. La recente norma di proroga dei commissariamenti, infatti, facendo riferimento alla normativa vigente, escludeva l’attribuzione dell’incarico a personale in quiescenza, come previsto dal recente decreto Renzi. È il caso di Romano, appunto. “Ricoprirà l’incarico – puntualizza però Crocetta – a titolo gratuito”.

Resta da riempire la casella di Palermo. Quasi certamente non verrà confermato l’ex commissario Domenico Tucci. Ma è ancora mistero sul nome. “Sto pensando – ha rivelato il governatore – a un esterno dell’amministrazione. Magari a un funzionario dello Stato”. Ma sempre la stessa norma parla chiaro: gli incarichi possono essere conferiti a personale interno alla Regione.

Pubblicato il

29 Novembre 2014, 19:32

Condividi sui social