Ok alla proroga dei Commissari | No per Ingroia e Tucci

di

11 Novembre 2014, 17:42

1 min di lettura

PALERMO – Passa la proroga per i commissari delle Province. Adesso il governo potrà scegliere i nuovi commissari da mettere a capo dei Liberi consorzi. Le cariche scadranno il prossimo 8 aprile del 2015. Per gli enti venuti fuori dalla riforma delle Province, insomma, ecco commissariamenti per altri sei mesi.

Dalla norma scompare il comma definito “anti-Ingroia”. Quello cioè che vieta di attribuire gli incarichi ai commissari uscenti. Ma l’ex pm non potrà comunque essere confermato al vertice del Libero consorzio di Trapani. La legge infatti è stata modificata, all’articolo 2, da un emendamento sottoscritto dal presidente della prima commissione Antonello Cracolici. Una norma che viete di attribuire incarichi di commissario a chi ha già ricevuto una nomina da parte dell’amministrazione regionale. È il caso di Ingroia, scelto per guidare la società partecipata Sicilia e-Servizi.

Non potrà essere confermato, a dire il vero, nemmeno il commissario di Palermo, Domenico Tucci. Trattandosi di nuovi decreti di nomina, infatti, quegli incarichi dovranno sottostare alle norme nel frattempo vigenti. Come il decreto Renzi che vieta l’attribuzione di cariche a persone già in pensione.

Articoli Correlati

La legge è passata con 35 voti a favore, 17 contrari. Hanno votato “no” i deputati del Movimento cinque stelle: “E’ evidente – ha commentato Salvatore Siragusa – che Crocetta vuole andare avanti con i commissariamenti. Noi speravamo di far bocciare questa proroga, per costringere l’Ars a lavorare a una vera riforma”.

Al momento i Liberi consorzi sono retti da commissari ad acta: funzionari regionali che hanno “colmato il vuoto” tra la scadenza degli incarichi dei vecchi commissari (il 31 ottobre scorso) e la nomina dei nuovi.

Pubblicato il

11 Novembre 2014, 17:42

Condividi sui social