11 Settembre 2012, 17:14
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PALERMO – Nicola Vernuccio è uscito allo scoperto oggi. Citato dal Giornale di Sicilia, l’assessore regionale alla Funzione pubblica ha annunciato di volersi candidare alla presidenza della Provincia di Palermo per il Partito dei siciliani. Tra le regionali e le nazionali dell’anno prossimo, infatti, i palermitani saranno chiamati alle urne anche per scegliere il successore di Giovanni Avanti a Palazzo Comitini. E malgrado l’attenzione delle segreterie in questa fase sia monopolizzata dalla corsa a Sala d’Ercole, c’è già chi sta pensando all’appuntamento. Vernuccio non è il solo. Perché se davvero l’assessore di Lombardo sarà della partita, è possibile, o forse addirittura probabile, che gli tocchi incrociare le armi col suo storico mentore politico. Le provinciali, infatti, potrebbero vedere il ritorno in campo di Francesco Musotto, che a queste regionali ha deciso di saltare un turno non ricandidandosi all’Ars. Musotto, per tre volte presidente della Provincia, potrebbe tentare un’operazione analoga a quella riuscita al suo coetaneo Leoluca Orlando, una candidatura “di ritorno” per riportare sulla poltrona di Palazzo Comitini un nome che i palermitani ancora oggi ricollegano automaticamente alla Provincia.
Di deciso non c’è nulla, per il momento, ma pare che a Musotto l’idea piaccia. E anche nelle segreterie dei partiti l’ipotesi non dispiace. Si tratterebbe di una candidatura civica, su cui solo in un secondo momento potrebbero convergere i partiti. Molto dipenderà dagli sviluppi dello scenario politico nazionale. Non è da escludere, infatti, che le grandi manovre al centro attorno all’Udc di Casini, portino in un unico contenitore politico per le nazionali Udc e Partito dei siciliani. A quel punto, l’idea di una sfida tra maestro e allievo Musotto-Vernuccio, potrebbe essere superata dai fatti. Ma da qui ad allora c’è tempo per nuovi terremoti politici.
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11 Settembre 2012, 17:14