06 Aprile 2014, 19:14
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PALERMO – Punta Raisi si conferma un aeroporto in ascesa. Non bastasse la pista da quattro chilometri che ha reso lo scalo palermitano strategico, in grado di ospitare i voli intercontinentali, a confermare il trend positivo arrivano anche i dati di traffico dell’Enac relativi al 2013. Il “Falcone-Borsellino” si conferma decimo in Italia per i movimento commerciali, ovvero cose o persone a pagamento, di cui l’80 per cento per l’Italia, e undicesimo per passeggeri (4,3 milioni), prima di Bari ma cinque posizioni sotto Catania.
Nello specifico, nel 2013 Palermo ha fatto registrare 2,1 milioni di passeggeri in arrivo e quasi altrettante partenze fra traffico nazionale e internazionale (29esimo posto su 47): quasi 3,4 milioni di passeggeri si sono mossi da e per il resto d’Italia, mentre poco meno di un milione da e per l’estero. Poco più di seimila i passeggeri per i charter italiani, mentre per quelli esteri si arriva a oltre 200mila. Quasi 1.500 i movimenti degli aerotaxi.
Il mese più trafficato a Punta Raisi è agosto, con il trimestre luglio-settembre che tocca il picco annuale, ma anche Pasqua e Natale sorridono allo scalo palermitano. La tratta da e per Fiumicino è la terza più “affollata” a livello nazionale (dopo Catania-Fiumicino e Fiumicino-Linate). Per quanto riguarda l’estero, la meta preferita è la Francia, seguita dalla Germania, poi viene il resto d’Europa e l’Africa.
Ma Palermo punta molto anche sul low cost. Nel 2013 i low cost hanno segnato 1,9 milioni di passeggeri, a fronte dei 2,4 dei vettori tradizionali: guida la classifica Ryanair con la tratta da e per Bergamo. Infine qualche cifra sui passeggeri: dal 2011 a oggi Punta Raisi ne ha persi quasi 700mila. Per il 2014 si dovrebbe tornare a sfiorare i cinque milioni.
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06 Aprile 2014, 19:14