11 Settembre 2024, 18:01
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CATANIA – Un cavallo purosangue già in evidente stato di decomposizione è stato rinvenuto in contrada Codavolpe, lungo la Strada Provinciale 212. Una scena impietosa che si presenta a chi si ritrova a passare per quel tratto: probabile, che il cavallo sia proveniente dal filone legato alle corse clandestine.
Del resto (e non è la prima volta), pare essere questa la via più breve per disfarsi di un animale che, il più delle volte, finisce così la vita di stenti subiti nel corso delle competizioni illegali. Così come non è la prima volta che proprio in questo sito siano avvenuti rinvenimenti analoghi. In alcuni casi anche più efferati. Già, perché è pure accaduto che la carcassa venga fatta trovare svuotata delle parti anatomiche che contengono il micro-chip: un modo per impedire l’identificazione del proprietario.
Ma l’abbandono per strada consente anche di risparmiare sui costi di smaltimento delle carcasse presso ditte specializzate per l’incenerimento.
L’ulteriore beffa resta il mancato controllo del territorio. La zona, così come tanti altri luoghi più isolati del perimetro ricadente nel capoluogo etneo, resta perlopiù priva di controlli da parte di Forze dell’Ordine o del personale di sorveglianza degli Enti proprietari delle strade, che siano di competenza comunale, provinciale o statale.
Quello che resta del purosangue è lì già da qualche giorno. L‘appello è alle istituzioni affinché si intervenga: ma anche qui, intrecci di carattere burocratico fanno sì che non si intervenga immediatamente.
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11 Settembre 2024, 18:01