17 Febbraio 2015, 15:01
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PALERMO – Una prestazione da titolare da protagonista contro il Napoli, dopo la doppietta rifilata a gennaio alla Fiorentina. Robin Quaison prova a farsi spazio e si candida a futura stella del Palermo. Lo svedese è stato protagonista dell’incontro con la stampa, ecco i passaggi principali della conferenza:
NAPOLI “Prima della partita mi auguravo che la squadra facesse una buona gara, sono contento che alla fine siamo riusciti ad imporre il nostro gioco e della mia prestazione”.
CHIAMATEMI TREQUARTISTA “”Mi piace molto, non è la prima volta che ci gioco e sono contento che il mister mi abbia schierato lì. Giocavo da attaccante quando avevo 12-13 anni, la trasformazione in centrocampista è avvenuta tanto tempo fa e quindi mi sento un giocatore capace di rendere al meglio in posizione più arretrata”.
PRIMI BILANCI “Qui a Palermo sento di far bene e mi alleno molto, mi sono trovato bene sia in città che con la squadra. Sono cresciuto a livello tecnico e tattico. E ci tengo che la squadra faccia bene. Gol in stagione? Non mi sono posto un obiettivo particolare, spero di continuare a giocare e poi si vedrà”.
OCCHIO ALLA LAZIO “La Lazio è una grande squadra hanno un grande collettivo e non c’è un giocatore nello specifico che ci spaventa. Dovremo fare attenzione”.
SULLE ORME DI VAZQUEZ “È un ottimo giocatore, non so se posso rimpiazzarlo perché abbiamo caratteristiche diverse. Allenarmi con lui è ovviamente importante”.
EUROPEO UNDER 21 “In questo momento il mio obiettivo è far bene con il Palermo perché sono un calciatore che vuole crescere ancora. Quello che verrà in futuro lo vedremo”.
IBRA COME MARADONA “Ibrahimovic come Maradona per gli argentini? Si è un grande giocatore (battuta in italiano, ndr)”.
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17 Febbraio 2015, 15:01