L’ombra del testimone

di

07 Settembre 2010, 09:59

1 min di lettura

Qualcuno ha visto l’assassino, come racconta oggi “Repubblica”. Qualcuno saprebbe dire qualcosa sull’omicidio dell’Uditore, sull’uccisione di Silvio Pellicanò, pensionato dell’Anas morto sotto casa in via Cimabue 41, nella sera di domenica. Una supertestimone. Scrive “Repubblica” a firma di Romina Marceca: “Un killer maldestro o un rapinatore sprovveduto. Gli investigatori della sezione omicidi stanno lavorando a queste due ipotesi per dare un volto all’assassino di Silvio Pellicanò. E una supertestimone potrebbe essere presto ascoltata dalla polizia: è l’unica ad avere visto dal suo balcone, subito dopo l’agguato, un giovane fuggire su una moto”.

A Silvio Pellicanò, dopo i tre colpi (uno fatale), è stato sottratto il borsello con venti euro. Forse una rapina andata a male. Forse una messinscena. Tutto ruota intorno all’inquilina che avrebbe visto dal balcone la fuga del presunto assassino. Domenica sera, Pellicanò stava rincasando con moglie, la figlia più piccola e tre pizze. Moglie e figlia sono salite a casa, l’uomo ha posteggiato la macchina. Poi tre colpi e un grido: “Elena, mi hanno sparato”.

Pubblicato il

07 Settembre 2010, 09:59

Condividi sui social