16 Maggio 2010, 18:46
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Il moderno e innovativo Governatore di Sicilia, Raffaele Lombardo, ha incontrato stamane la folla plaudente ed entusiasta, radunata sotto il balcone di Palazzo Biscari in quel di Catania. L’esimio amministratore ha voluto con sè il fido e leale Lino Leanza, in piedi alla sua destra e il leale e fido Giovanni Pistorio, seduto alla sua sinistra. Forte e roboante il richiamo ai valori di legalità, egalità e fraternità che si sono potuti riscontrare nel discorso, fatto a braccio dall’Illustre Presidente. Nella piazza bardata di bianco e azzurro, sotto un cielo ricco di colombe svolazzanti, pronte a colpire con inusitate e violente scariche maleodoranti i vili, gli ascari, i gattopardi, gli sciacalli, i bugiardi e i codardi, gli infami e gli scorretti, i sottili e i robusti, i palermitani e chi non salta rosanero è, in questa piazza dicevamo Lombardo ha chiesto ad alta voce di essere interrogato al più presto, anche subito, dalla ombrosa Procura della Repubblica di Catania: “In caso contrario – ha ammonito – sarò costretto a querelare e a chiedere un congruo risarcimento che intendo devolvere alle stesse associazioni di beneficenza alle quali viene accreditato lo stipendio del fido e leale assessore Pier Carmelo Russo”, notato al centro della piazza con la casacchetta gialla di un operatore ecologico. Il presidente si è entusiasmato alla notizia che al raduno si era formata una folla oceanica, d’altri tempi. E’ stato il suo nuovo, leale, capo di gabinetto Gianluca Galati a smorzare un pò il clima di festa, spiegando al Presidente che la folla era vera, ma trattavasi di tutti i dirigenti, manager, burocrati e consulenti nominati dal Governatore dal giorno del suo insediamento, per un totale di circa 41.326 adepti. Graziose e signorili hostess, nel frattempo, chiedevano a ciascuno i principali dati anagrafici in modo da aggiornare il libro mastro dei favori che il presidente ha ribadito non essere suo. Galati, per sì e per no, è stato sostituito con un altro dirigente esterno. La folla in piazza è salita a 41.327.
Il discorso del Governatore, trasmesso in diretta tv su TeleGrammichele e, per i residenti al Nord, da TeleLecco ha colpito nelle corde tutti i presenti, soprattutto nel passaggio relativo alla raccolta di firme. Banchetti per la raccolta, sponsorizzati dalla MontBlanc sono stati disseminati in tutte le piazza, gli incroci, semaforizzati e non e negli assessorati dove fiorisce lo spirito autonomista, moderno e innovativo. A capo del banchetto posto di fronte l’austero presidio della legalità, denominato Palazzo d’Orleans, siede già per il dovuto controllo politico, mediatico e giudiziario l’avvocato Armao Gaetano, barone di Porto Empedocle e di Camastra. Delegazioni di sinceri sostenitori stanno muovendo con entusiasmo da Marsala. I punti di raccolta delle firme saranno fissati nel giorno della Rivoluzione la cui ora ancora non è fissata, ma sarà certamente un’ora gloriosa. Tutti i firmatari saranno inseriti negli elenchi dei precari regionali, i traditori che invece non si riconosceranno nell’appello saranno additati al pubblico ludibrio attraverso un’altra diretta televisiva che si potrà seguire via satellite, dalle 10.45 alle 13.30. Ecco i dati per la ricezione: satellite Ab3 5° W, frequenza 11690 Orizzontale, Sr 3333, fec 3/4. Il moderno e innovativo Presidente, nel chiedere a tutti i presenti di portare a casa una carezza per i propri pargoletti, ha fatto soltanto una raccomandazione: “La carta con le firme fatemela arrivare direttamente in Presidenza, così evitiamo sprechi e colazioni e merende saranno garantire per il vostro Amato Presidente all’insegna dell’austerità”.
Ultimora. La Settimana Incom, da oggi, chiude. La realtà ha superato la fantasia.
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16 Maggio 2010, 18:46