Quaranta indagati per| rimborsi illegali

di

14 Dicembre 2012, 12:02

1 min di lettura

MILANO –  Operazione della Guardia di Finanzia di Milano: al centro della bufera le spese dei consiglieri della Regione Lombardia: sarebbero quaranta gli indagati nell’indagine coordinata dal procuratore aggiunto di Milano Alfredo Robledo. La Repubblica, il quotidiano diretto da Ezio Mauro, ha anticipato la notizia in mattinata, a breve partiranno le informazioni di garanzia per circa venti consiglieri

Sono già trapelati i primi nomi illustri: Paolo Valentini, capogruppo del Pdl, e Stefano Galli, capogruppo della Lega Nord, sarebbero stati indagati per utilizzo illecito dei rimborsi regionali dei gruppi consiliari: le spese, nello specifico, sarebbero state fatte al di fuori dell’attività politica, con soldi però pubblici.

Articoli Correlati

Munizioni da caccia, degustazioni, cocktail, videogiochi ma anche cappuccini, brioche, carne acquistata in macelleria: i consiglieri lombardi si sarebbero scatenati nell’utilizzo del denaro pubblico. Già il 10 ottobre, il procuratore Robledo aveva dato disposizioni ai finanziari di requisire i rendiconti dei gruppi consiliari lombardi di Pdl e Lega dal 2008 al marzo 2011. I nomi indicati su quel decreto erano di tre indagati per peculato e truffa aggravata: Davide Boni, leghista e presidente del Consiglio regionale; Franco Nicoli Cristiani del Pdl, ex vice presidente del Consiglio regionale e l’ex assessore regionale del Pdl Massimo Buscemi.

Sotto la lente degli investigatori però ci sono anche le spese attuate coi rimborsi regionali di altri gruppi consigliare: anche Pd, Sel e Idv dovranno rendere contro ai finanzieri dell’utilizzo dei soldi pubblici..

Pubblicato il

14 Dicembre 2012, 12:02

Condividi sui social