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Quattro arresti per l’omicidio del sindaco Angelo Vassallo

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07 Novembre 2024, 12:35

1 min di lettura

Ci sono quattro arresti per l’omicidio del sindaco di Pollica, comune della provincia di Salerno, Angelo Vassallo, ucciso il 5 settembre 2010.

Chi è stato arrestato

In manette sono finiti l’ufficiale dei carabinieri Fabio Cagnazzo, il figlio del boss, nonché collaboratore di giustizia, Romolo Ridosso del clan di Scafati Loreto-Ridosso, l’imprenditore Giuseppe Cipriano e dell’ex brigadiere dell’Arma Lazzaro Cioffi.

Il raggruppamento operativo speciale dei carabinieri di Roma ha eseguito le ordinanze di custodia cautelare in carcere.

Il colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo, per anni a capo della compagnia di Castello di Cisterna, è stato protagonista a Napoli e provincia di indagini sui più potenti clan di camorra. È diventato, poi, comandante provinciale a Frosinone, e da un anno e mezzo risultava tra gli indagati per la morte di Vassallo.

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Il movente dell’omicidio

La ricostruzione degli inquirenti individua il movente dell’assassinio nella scoperta, da parte del sindaco, di un traffico di stupefacenti riconducibile ad ambienti camorristici e nel quale sarebbero stati coinvolti anche esponenti dell’Arma.

Vassallo sarebbe stato ammazzato dopo aver confidato quanto sapeva sulla vicenda all’ex procuratore capo di Vallo della Lucania, Alfredo Greco, ma prima di poter formalizzare la sua denuncia ad un carabiniere di assoluta fiducia dello stesso Greco. Sempre in base alle accuse, Cagnazzo si sarebbe speso in una attività di depistaggio delle indagini organizzata già prima che Vassallo venisse ammazzato.

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07 Novembre 2024, 12:35

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