21 Novembre 2019, 13:00
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Rino Canzoneri l’avevamo lasciato in mezzo ai palazzi del potere, a raccontare, da primattore, le cronache politiche del Comune di Palermo. Un giornalista di razza, un segugio, capace di scovare le notizie secretate e di raccontarle senza indulgenze per nessuno.
Lo ritroviamo, adesso, scrittore di libri che narrano esperienze preziose e di uno in particolare ‘Prima gli ultimi’, che condensa le storie ‘di chi non si è girato dall’altra parte’ rispetto al dramma delle migrazioni.
Sì, certo, la critica dello spirito dei tempi insorge subito con la sua consueta ferocia, in un recesso immaginario della consapevolezza: e gli italiani, chi ci pensa agli italiani? Non vengono prima gli italiani? E’ la reazione di un’epoca-Polifemo che guarda l’umanità con un solo occhio, che non sa più riconoscerla, che ha trasformato la solidarietà – perfino nella generosa Sicilia – in un peccato mortale.
E allora bisogna ripartire da qui, dalla capacità di non escludere nessuno, dal cuore che riconosce tutti degni di attenzione e di protezione. Servono più libri e più parole come quelle scritte da Rino. Perché solo una narrazione a senso unico ci porta, invece, a credere che la chiusura sia una virtù e l’amore un vizio.
L’appuntamento
Venerdì 22 novembre alle ore 16:00, presso l’auditorium dell’Istituto Gonzaga, via Piersanti Mattarella 38/42, si terrà la presentazione del libro del giornalista Rino Canzoneri “Prima gli ultimi”, edizioni Paoline, 240 pagine, 16 euro. Interverranno l’arcivescovo Corrado Lorefice, il sindaco Leoluca Orlando e il presidente del Tribunale dei minorenni Francesco Micela. E con le testimonianze di alcuni dei protagonisti delle storie raccontate nel libro. Sarà presente l’autore. Modera la giornalista Fernanda Di Monte. Il libro racconta storie di persone che, a vario titolo e a vario modo, non si sono girate dall’altra parte dinanzi al dramma dei migranti. Li hanno accolti ed aiutati dandogli un po’ di serenità e facendogli raggiungere gli obiettivi che si erano dati. In un rapporto dove hanno ricevuto più di quanto hanno dato. Il volume ha una introduzione di Papa Francesco ed una prefazione dell’Unicef Italia.
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21 Novembre 2019, 13:00