"Quel viaggio di Pizzuto in Canada..." |Crocetta denuncia in procura - Live Sicilia

“Quel viaggio di Pizzuto in Canada…” |Crocetta denuncia in procura

di ACCURSIO SABELLA e SALVO CATALDO - Il governatore Rosario Crocetta ha denunciato in Procura un caso di "appropriazione di fondi pubblici". Si tratta di un viaggio in Canada nel 2011 di un ex vicecapo di gabinetto, Angelo Pizzuto, presidente del Parco delle Madonie (CHI E' - da "S" ottobre 2012). Il governatore contro il Pd: "Vogliono indietro i soldi? Meschineria politica". E intanto scoppia il caso degli incassi spariti del parco archeologico di Catania.

PALERMO – A quel viaggio non avrebbe partecipato. Ma sarebbe stato lui a portare avanti un carteggio con la Camera di Commercio canadese condito dalle “promesse” di saldare un debito da cinquantamila euro per una trasferta effettuata da quattro persone tra il 17 e il 20 settembre del 2011. Sarebbe stato lui, insomma, a organizzare quel viaggio.

Tocca ad Angelo Pizzuto, presidente dell’ente Parco delle Madonie finire nel libro nero del presidente della Regione Rosario Crocetta. Che negli stessi minuti in cui presentava l’esposto al procuratore Leonardo Agueci, annunciava una conferenza stampa sul tema di una “appropriazione indebita” alla Regione. E il riferimento è proprio a questo viaggio in Nord America, cui hanno preso parte quattro persone (tra questi, nessun deputato) e costato quasi 50 mila euro.

“Riteniamo il presidente del Parco ormai decaduto”, la sentenza giunta alla fine della requisitoria mediatica del governatore. Mentre il diretto interessato manifestava sorpresa per le accuse ai suoi danni. E precisava: “Io in Canada non sono mai andato”.

Al di là dei contorni, ancora non così netti, la vicenda torna buona al presidente per rilanciare il tema del malaffare all’interno della Regione. Già in passato motivo di spostamenti, denunce pubbliche e rotazioni che a molti sono apparse come delle vere “epurazioni”. “Abbiamo presentato un esposto – ha detto infatti oggi – che rivela il malcostume della Regione. La Regione è un immenso Ciapi. Un Ciapi senza fine”.

“La Camera di commercio canadese – racconta l’assessore regionale al Territorio Mariella Lo Bello, sventolando una serie di fogli intestati alla Regione siciliana – ci dice che in data precedente al 17 settembre sarebbe stato sottoscritto un protocollo in vista di questo viaggio. Che non abbiamo mai visto. Ci sono solo invece – aggiunge – delle carte intestate all’assessorato al Territorio non protocollate, con le quali si dice alla Camera di Commercio che sarebbero stati dati i soldi. Persino una lettera di Pizzuto come presidente del Parco dei Nebrodi, nella quale si parlava di una variazione di bilancio che che avrebbe consentito di reperire quei soldi”.

E tra quelle carte, anche quella con la quale Pizzuto accenna a un colloquio aperto persino col Ministero del Bilancio, che avrebbe sboccato quelle somme. A insospettire la Regione, però, più che il contenuto delle lettere, è il fatto che queste “non sono presenti – spiega l’assessore Lo Bello – nei nostri archivi. Non sono mai state protocollate. Mi chiedo come sia possibile”.

La vicenda-Pizzuto giunge nel mezzo di una giornata già scandita dal caso di un funzionario del Parco Archeologico di Catania arrestato con l’accusa di aver intascate parte dei fondi derivanti dalla vendita dei biglietti. “Anche questa è un comportamento troppo diffuso alla Regione. Anche per questo, nelle prossime ore, incontrerò i dirigenti generali per mettere in atto un monitoraggio stringente, preparando anche dei blitz nei musei. Viviamo in una situazione nella quale la devianza sembra diventata la norma”. E anche questo fatto diventa utile a rivendicare la “bontà” delle rotazioni della Regione. “Non è vero – ha detto Crocetta – che le rotazioni abbiano bloccato lo sviluppo. Si tratta di una favoletta. E certamente le responsabilità della lentezza della spesa non è del mimo governo. E poi, ammesso anche che questi spostamenti avessero prodotto dei rallentamenti, non ci vedo nessuno scandalo. La Regione va piano da sessant’anni, per colpa delle abitudini ad oliare le pratiche, a spostare i fondi della Formazione dei conti correnti dei dipendenti, a intascarsi i soldi dei biglietti dei musei. Se perdiamo un po’ di tempo per ripulire l’amministrazione, ne vale la pena. I ladri devono scomparire dalla Regione”.

LA CONFERENZA STAMPA MINUTO PER MINUTO

13:55 La conferenza stampa è terminata.

13:48 Crocetta: “Saremo molto rigorosi nella verifica che i lavoratori vengano destinati ai servizi previsti dal bando. Il Comune che destinerà in maniera diversa anche un solo lavoratore, perderà tutto il finanziamento”.

13:43 Interviene l’assessore Bonafede: “Le erogazioni per i cantieri di servizio non saranno replicabili all’interno di un nucleo familiare. L’impiego è di tre mesi, e interviene per piccole operazioni ma di grande utilità. Noi abbiamo in qualche modo anticipato il decreto del ‘Fare’. I soggetti interessati è compreso tra 18 e 65 anni. Il 5 per cento è rivolto ai portatori di handicap e un altro 5 per cento per extracomunitari residenti in Sicilia da almeno sei mesi. Ogni lavoratore guadagnerà nei tre mesi una cifra legata al reddito familiare. Ma in media, si tratterà di circa 800 euro al mese”.

13:37 Crocetta: “I cantieri di servizio? Non sono soldi aggiuntivi, ma già presenti in bilancio. Quelle somme prima non avevano una destinazione legata all’attività lavorativa. Noi stiamo trasformando il sistema dell’assistenza facendolo diventare produttivo. E la Regione non gestisce quei fondi, ma saranno i Comuni, in base al tasso di disoccupazione”.

13.31 Crocetta: “I ladri devono scomparire dalla Regione. Non è più possibile che si vada avanti con le pratiche oliate, con i fondi della Formazione nei conti correnti dei dipendenti”.

13:30 Crocetta: “Il Pd vuole indietro i soldi? È assurdo e vergognoso. Un atto di meschineria politica. Nello Statuto è previsto che siano gli iscritti al gruppo parlamentare a pagare la quota. Ma la smettano”.

13:29 Crocetta: “Non è vero che le rotazioni abbiano bloccato lo sviluppo. È una favoletta. E certamente le responsabilità della lentezza della spesa non è del mimo governo”.

13:23 Crocetta: “Il caso del funzionario del parco archeologico arrestato? È purtroppo un malcostume diffuso. Incontrerò i dirigenti generali per mettere in atto un monitoraggio e anche dei blitz nei musei. Viviamo in una situazione nella quale la devianza sembra diventata la norma”.

13:17 Lo Bello: “La camera di commercio spiega che in data precedente al 17 settembre sarebbe stato sottoscritto un protocollo. Che non abbiamo mai visto. Ci sono solo delle carte intestate al Territorio non protocollate, con le quali si dice alla Camera di Commercio che sarebbero stati dati i soldi. Persino una lettera di Pizzuto come presidente del Parco dei Nebrodi, ha mandato una lettera con cui parlava di una variazione di bilancio che gli avrebbe riconosciuto quei soldi”.

13:12 Crocetta: “La spesa di quasi 50 mila euro riguarda un viaggio dal 17 al 20 settembre”.

13.11 Crocetta: “Credo che prenderemo atto della sua decadenza da presidente del Parco delle Madonie”.

13.09 Lo Bello: “Le persone che sono partite sono quattro. Tra questi, non c’è il capo di gabinetto. Era il vice capo di gabinetto. Si tratta di Angelo Pizzuto”.

13:08 Prende la parola l’assessore al territorio Mariella Lo Bello: “Ci arriva una telefonata per pagamenti non effettuati. E abbiamo chiesto spiegazioni oltre Oceano. Abbiamo fatto tutte le verifiche. La stranezza è che non esiste alcun atto, nessun documento. Nei nostri archivi non c’erano. Abbiamo quindi ricevuto la copia delle fatture. Il viaggio è del settembre del 2011”.

13:02 Crocetta: “Abbiamo fatto un esposto che rivela il malcostume della Regione. La Regione è un immenso Ciapi. Un Ciapi senza fine. Abbiamo denunciato un malcostume, riguardante una somma di circa 50mila euro. È interessato un ex capo di gabinetto della presidenza della Regione. Fanno un viaggio in Canada, e non c’è nessuna certificazione. Non si sa come sono stati scelti. Ma ora la Camera di Commercio canadese ci ha chiesto di pagare quasi 50 mila euro”.

12:56 Crocetta è arrivato in sala Alessi. Ironicamente commenta l’inchiesta sul l’esercizio abusivo della professione giornalistica: “Ho intenzione di chiedere il tesserino all’Ordine dei giornalisti. Vedremo se me lo daranno”.

12:41 La conferenza stampa non è ancora iniziata. La denuncia di Crocetta, a quanto si apprende, potrebbe riguardare il caso del teatro del parco archeologico greco romano di Catania e delle aree archeologiche dei comuni limitrofi. La guardia di finanza ha sequestrato su ordine della procura catanese gli atti relativi agli incassi. L’inchiesta nasce da una denuncia della Regione siciliana nei confronti di un funzionario direttivo e agente contabile del Parco che avrebbe sottratto i soldi della vendita dei biglietti. Si tratta solo di un’ipotesi, ma il caso potrebbe anche essere un altro. Crocetta, infatti, ha lasciato da poco gli uffici della Procura di Palermo, accompagnato dal segretario generale Patrizia Monterosso. Poche le parole del governatore: “Abbiamo parlato della pessima e diffusa abitudine dei dipendenti regionali di compiere viaggi all’estero”. Il presidente non ha voluto aggiungere altro, rimandando alla conferenza stampa per i dettagli.

12.20 Tutto pronto a Palazzo d’Orleans, dove a breve inizierà la conferenza stampa di Crocetta e dell’assessore al Lavoro, Ester Bonafede.

PALERMO – Conferenza stampa del presidente della Regione, Rosario Crocetta, a Palazzo d’Orlaens. Il governatore incontrerà la stampa “in seguito alla sua denuncia di questa mattina in Procura – si legge in una nota -, riguardo un caso di appropriazione di fondi pubblici”. Alla conferenza stampa prenderà parte anche l’assessore al Lavoro Ester Bonafede per illustrare alcune novità su nuovi provvedimenti.


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