30 Marzo 2010, 17:25
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Il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, “sporgerà querela contro il quotidiano La Repubblica per gli articoli pubblicati nell’edizione nazionale e di Palermo di oggi, a firma dei giornalisti Alessandra Ziniti e Francesco Viviano in cui senza alcun fondamento vengono attribuite a carico del governatore una serie di atti e comportamenti a cui egli è del tutto estraneo”. Lo annuncia, in una nota, il legale del leader del Mpa l’avvocato Carmelo Galati. Secondo il penalista “in particolare negli articoli in questione si fa arbitrariamente riferimento a ‘decine di appalti, nomine e forniture pubbliche regionali, soprattutto nel settore della sanita’, dei rifiuti e della formazione professionalé gli ambiti di intervento – afferma l’avvocato Galati nella sua dichiarazione – che, com’é notorio, hanno visto semmai l’onorevole Raffaele Lombardo caratterizzarsi per la sua azione di rinnovamento e di cambiamento nella gestione politico e amministrativa della Regione Siciliana”. “Inoltre nell’edizione di Palermo si fa riferimento in modo del tutto improprio all’ex assessore comunale di Paternò Carmello Frisenna, primo degli eletti di Forza Italia – aggiunge il legale nel comunicato – che proprio con gli esponenti di vertice di quel partito nella provincia di Catania ha avuto semmai contatti, di cui hanno reso ampia informazione anche periodici locali e in cui l’onorevole Raffaele Lombardo viene chiamato in causa proprio come soggetto politico da contrastare. In una di queste viene addirittura evocata la sua morte “giudiziaria” o ‘politica’”. “A proposito di Frisenna, a cui peraltro nei giorni scorsi è stato eseguito un sequestro di beni, si ricorda che per la sua centralità nell’azione politico e amministrativa nel Comune di Paternò – conclude la nota dell’avvocato Galati – la prefettura di Catania oltre un anno addietro presentò al Consiglio dei Ministri richiesta per lo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose”.
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30 Marzo 2010, 17:25