PALERMO – “Questo matrimonio non s’ha da fare”. Stavolta, però, Alessandro Manzoni nulla c’entra. Non è il libro “I promessi sposi”, ma una storia siciliana. Una storia di cronaca nera.
I carabinieri di Alcamo hanno arrestato pregiudicato di 39 anni di Alcamo nel Trapanese. L’accusa è sequestro di sequestro di persona. Coinvolti nella vicenda sono il figlio 18enne dell’indagato e la fidanzata minorenne, legati da una storia d’amore non gradita al genitore.
L’inchiesta è partita dal ragazzo che si è rivolto ai carabinieri stanco del comportamento del genitore che si sarebbe spinto fino a minacciarli di morte.
Avviate le indagini, in un’occasione i carabinieri hanno scoperto il 39 enne alla guida della propria autovettura con a bordo la ragazza, alla quale avrebbe impedito di scendere. In quell’occasione avrebbe pure chiamato il figlio al telefono avvisandolo di quanto stava facendo e che, se non avesse interrotto la storia d’amore, non l’avrebbe più rivista.
Questo non sarebbe stato l’unico episodio verificato dai carabinieri. In un’altra occasione l’uomo si sarebbe recato a casa della giovane minacciandola di morte e rubandole il telefono. Il pregiudicato è stato arrestato su disposizione della Procura di Trapani e in sede di convalida è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
“questo matrimonio non s’ha da fare né domani né mai” f.to Don Rodrigo……..
Non capiamo il perche’ dei soli arresti domiciliari