27 Settembre 2015, 20:20
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MESSINA – Il Messina si riprende il San Filippo. I giallorossi partono con il botto, ottenendo il primo successo stagionale superando per 2-0 il Cosenza grazie alla doppietta di uno straordinario Cocuzza. Ma è tutta la squadra ad aver sfoggiato una prestazione superlativa, di grande cuore ma anche di qualità contro un Cosenza lento e quasi mai pericoloso. Per questo esordio casalingo Di Napoli ritorna al 4-3-3, con l’esordiente Addario tra i pali in sostituzione dello squalificato Berardi. In difesa confermato il tandem Martinelli-Palumbo con Frabotta e De Vito terzini. In mezzo spazio ai polmoni di Giorgione e il dinamismo di Fornito con Barraco arretrato sulla mediana. In avanti esordio per Gustavo, che insieme a Padulano è a supporto di Cocuzza.
L’esordio sembra di marca silana, ma al 5′ il San Filippo può già gioire: conclusione di Gustavo dal limite deviato da un difensore ospite, ma la sfera arriva a Cocuzza che a tu per tu con Perina tira addosso all’estremo calabrese ma la sfera gli sbatte di sopra prima di rotolare in fondo al sacco per il vantaggio giallorosso. Il Cosenza prova a rendersi pericoloso, ma i giallorossi sono ben messi in campo e non concedono spazi ai giocatori di Roselli, che hanno i calci piazzati come unico mezzo per rendersi pericolosi. I giallorossi sfiorano il raddoppio al 18′ con Gustavo, uno dei migliori, che nonostante la difesa del Cosenza ben piazzata riesce a piazzare un tiro a giro dal limite ma Perina si distende ed evita il peggio. ll copione della gara non cambia, la manovra calabrese è lenta e poco efficace mentre il Messina nelle ripartenze da l’impresione di poter pungere di più. Come al 33′, ad esempio, quando Cocuzza si distende palla al piede e passa la palla a Barraco sulla destra, la conclusione dai 20 metri dell’ex Foggia e Catanzaro sfiora l’incrocio. E’ l’ultimo brivido di un primo tempo ben giocato dal Messina, che rispetto agli avversari è parso più in palla rispetto ad un Cosenza troppo lento e prevedibile.
Neanche il tempo di rientrare dal bar che il Messina cala il bis: cross con il contagiri di Padulano dalla sinistra che trova Cocuzza nel cuore dell’area di rigore, splendida l’incornata dell’attaccante palermitano che manda il pallone all’incrocio dei pali rendendo inutile il volo di Perina. Il San Filippo adesso spinge come ai bei tempi, il Messina sembra giocare in 22 al cospetto di un Cosenza frastornato. Al 55′ i calabresi ci provano con un tiro cross di Pinna ma Addario è attento e mette in corner. Lo stesso Addario dice no a Raimondi, che calcia una bella punizione dalla sinistra al 59′. Il Messina adesso non riparte più con la stessa pericolosità, la condizione fisica non attimale si fa sentire così il Cosenza sfiora il gol con Arrigoni, che dopo un batti e ribatti dal limite calcia dai 22 metri colpendo in pieno il palo. Il Cosenza cerca stancamente di gettarsi in avanti alla ricerca dell’episodio che possa riaprire la gara, ma il prolungato possesso palla dei giallorossi fa correre a vuoto i ragazzi di Roselli ormai con la spia della benzina accesa. Finisce con il San Filippo in festa per una vittoria netta e meritata, per una squadra che ha sfoggiato componenti come cuore, qualità e grinta. Dove potranno arrivare i ragazzi di Di Napoli non è lecito saperlo, ma aver recuperato l’affetto dei tifosi del San Filippo è già una grande conquista.
TABELLINO
MESSINA-COSENZA 2-0
Marcatori: Cocuzza 5′ e 48′
Messina
Addario, Frabotta (29′ Burzigotti), De Vito, Fornito, Martinelli, Palumbo, Gustavo (72′ Bramati), Giorgione, Cocuzza, Barraco (62′ Tavares), Padulano
A disposizione: Di stasio, Russo, Barilaro, Fusca, Baccolo, Bossa
All. A. Di Napoli
Cosenza
Perina, Ciancio, Pinna, Arrigoni, Tedeschi, Blondett, Criaco (56′ Fiordilino), Corsi (67′ Ventre), Arrighini, Vutov (51’Raimondi), Statella
A disposizione
Saracco, Soprano, Di Somma, Guerriera, La Mantia
All. G. Roselli
Arbitro: Sign. Giosuè Mauro d’Apice della sez. di Arezzo
Guardalinee: Genny Sbrescia di Castellammare di Stabia e Paolo Napolitano di Napoli
Ammoniti: Statella (C), Arrigoni (C), Giorgione (M), Barraco (M).
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27 Settembre 2015, 20:20