“Quindicimila euro per stare tranquillo” |Estorsione in un cantiere: 2 arresti

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30 Settembre 2015, 08:24

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Filadelfo Carpagnano

CATANIA – Avevano preso di mira un cantiere allestito al confine con il territorio di Lentini: volevano i soldi per la classica “protezione”. La minaccia estorsiva era arrivata qualche giorno fa, ma grazie a un’attività mirata di monitoraggio e intercettazione messa su dai carabinieri di Catania i due taglieggiatori sono finiti in manette. Si tratta del pregiudicato quarantatreenne Filadelfo Carpagnano e del trentaquattrenne incensurato F.G., entrambi ritenuti vicini al clan Nardo di Lentini (SR), diretta diramazione della famiglia mafiosa dei Santapaola-Ercolano di Catania. La richiesta di pizzo era stata fatta al titolare dell’impresa che si sta occupando della costruzione di un impianto di compostaggio per la trasformazione dei rifiuti solidi urbani e degli scarti di produzione agricola e industriale biodegradabili.

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Quindicimila euro per stare tranquillo”, ripartiti in tre tranche da cinquemila euro cadauna, è stata la richiesta degli estortori, che ha indotto l’imprenditore a rivolgersi ai militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Catania, i quali hanno installato cimici e telecamere all’interno del cantiere, inchiodando i due estortori alle proprie responsabilità e bloccandoli subito dopo aver riscosso la prima tranche dalle mani dell’imprenditore.

Dopo le formalità di rito, gli arrestati sono stati rinchiusi nella casa circondariale di “Catania – Bicocca”, a disposizione del magistrato.

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30 Settembre 2015, 08:24

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