24 Giugno 2014, 23:11
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PALERMO – Acque agitate alla Quinta circoscrizione. Il consiglio ha infatti approvato una mozione del centrodestra per sfiduciare il vicepresidente Matilde Prestigiacomo, eletta con l’Mpa e ora al gruppo Misto. Un atto passato grazie anche all’appoggio del centrosinistra, ma che non avrà effetti pratici: non esiste infatti l’istituto della sfiducia nelle circoscrizioni e quindi la Prestigiacomo non sarebbe obbligata a nulla.
“Il voto – si legge in una nota di Umberto Lo Sardo e Vincenzo Cavaliere, rispettivamente capigruppo di Forza Italia e Forza Silvio – ha palesato una sfiducia nei confronti della Prestigiacomo che è andata ben oltre lo schieramento di centrodestra. L’ atto di sfiducia è stato presentato dai consiglieri Lo Sardo, Cavaliere e Figuccia. Riteniamo che l’interessata debba prendere atto della decisione del consiglio e dare seguito a tale volontà, notificando in tempi brevi le proprie dimissioni dalla carica che ricopre per restituire serenità al consiglio”.
Dal canto suo la Prestigiacomo punta il dito contro chi ha votato la mozione, passata con 7 sì, tre no e due bianche. “Alcuni consiglieri cercano solo le poltrone e menomale che non abbiamo neanche soldi a disposizione – dice a Livesicilia la Prestigiacomo, che insieme a Lorenzo Iovino fa parte del gruppo Misto Ambiente e Legalità – non sono passata a Forza Italia e ne pago le conseguenze. La mozione è passata grazie all’appoggio del Pd. Non sono tenuta a dimettermi, ma ci sto pensando. Non sono attaccata alla poltrona”.
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24 Giugno 2014, 23:11