08 Agosto 2012, 13:38
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Frecciate, attacchi e qualche gaffe. Non si placa il botta e risposta tra il presidente dell’Ars Francesco Cascio e il giornalista Mediaset Salvo Sottile. Non è andata giù al presidente dell’Assemblea regionale siciliana Francesco Cascio l’ultima puntata del programma Quinta Colonna, andato in onda ieri sera su Canale 5. “Vergognoso quinta colonna contro la Sicilia e meno male che è condotto da un siciliano ….” è lo sfogo di Cascio su Twitter.
Il conduttore in questione è Salvo Sottile, giornalista Mediaset, che ha voluto dedicare la puntata agli sprechi della politica regionale dell’Isola. Un viaggio che va dai nuovi “camminatori” assunti dalla Regione fino alle migliaia di euro destinate alle cure della la pianta Zelkova. “Evidentemente – risponde Sottile a Live Sicilia – abbiamo colpito nel cuore della questione perché il fatto che vengano spesi 150 mila euro per una piantina, provocherebbe a chiunque reazioni di nervosismo. Tutte queste leggi e leggine sono scandali che fanno gridare vergogna”.
Una regione, quella raccontata da Sottile, che si è vista puntare i riflettori dei media, dopo il rischio paventato di un possibile default, poi fatto rientrare. Eppure secondo il giornalista Mediaset, se”la Regione è sull’orlo del fallimento” è perché “c’è un buco profondo creato dagli stessi politici siciliani e dalle loro spese folli”.
L’intento di Sottile non era però quello di screditare la Sicilia: “Amo la mia terra – dice Sottile – e denunciando queste magagne non faccio altro che dimostrarlo”. E la risposta del conduttore al presidente dell’Assemblea Siciliana non tarda ad arrivare anche su Twitter “La vergogna semmai siete voi – scrive – con le vostre scandalose consulenze, con gli sprechi, con le leggine che vi fate per tirare a campare”.
“Nessuno vuole giustificare gli sprechi della Sicilia o la mala gestione, né tantomeno mettere il bavaglio alla libertà di stampa e al diritto di cronaca ma non è neppure corretto negare o non tener assolutamente conto del fatto che la nostra regione ha da tempo intrapreso un percorso virtuoso e sta facendo molti sforzi per aggiustare i conti. E proprio un conduttore come il giornalista Sottile, da palermitano, meglio di altri dovrebbe saperlo”. E’ la controreplica scritta Francesco Cascio sul suo sito web.
La puntata di Quinta Colonna, secondo il presidente del Parlamento siciliano, “era direzionata solo contro la Sicilia e l’obiettività e l’equilibrio dell’informazione avrebbero invece imposto quantomeno la possibilità di un contradditorio, che è stato in tale sede assolutamente assente, visto che non era presente alcun invitato per poter replicare”.
E ancora: “E’ stata presentata ai cittadini un informazione claudicante che poneva in evidenza solo una faccia della medaglia, omettendo di dire, peraltro, che i conti della Sicilia negativi, non sono certo un nostro primato, ma coincidono piuttosto con quelli altrettanto sconfortanti di numerosi enti locali italiani, nonché dello Stato centrale. Dunque – chiede Cascio – perché massacrare solo noi?”
Ed è su Twitter che a questo punto si sposta nuovamente lo scontro. “Caro onorevole Cascio – incalza il giornalista – ha ragione, ci siamo dimenticati di parlare dei grandi eventi e del suo amico Cecchetto. Che faccia tosta”. Il “Cecchetto” in questione è Fausto Giacchetto, il manager coinvolto nell’inchiesta Grandi Eventi organizzati dalla Regione. Un errore che Cascio non perdona: “Caro dott. Sottile – risponde – dal suo tweet si evince la pochezza delle sue argomentazioni. si informi meglio. saluti”.
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08 Agosto 2012, 13:38