Cronaca

“Racconta il tuo Covid”, lo studio volontario per i contagiati

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02 Marzo 2021, 12:38

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PALERMO- Il Covid narrato, per conoscerlo meglio e affrontarlo con più informazioni, anche negli strascichi, talvolta tremendi, che affrontano in tanti dopo la guarigione. E’ l’iniziativa, basata su un approccio solidale e volontario, lanciata dal professore Antonio Cascio, infettivologo e direttore dell’Unità di Malattie infettive del Policlinico di Palermo. “E’ un modo, nel pieno rispetto della privacy, per acquisire informazioni importantissime – spiega il professore – anche sulle conseguenze che lascia il virus e che vanno affrontate con molta attenzione. Vogliamo saperne di più sull’organizzazione, sul decorso, coinvolgendo il paziente e spingendolo a raccontare il suo punto di vista con la medicina narrativa”.

Hai contratto l’infezione da #SARS-CoV-2? – ecco il LINK per aderire con le domande -. Sei stato soltanto positivo al tampone o sei stato male? Come hai vissuto la malattia? Come pensi di esserti contagiato? sei stato assistito al domicilio? sei stato ricoverato? La malattia ti ha lasciato qualche strascico? Hai avuto paure? Ti sei sentito abbandonato? Ecco alcuni dei quesiti della ricerca. “La partecipazione di tutti è fondamentale – dice il professore Cascio – per riuscire a conoscere meglio la malattia. Tutti i dati saranno trattati, come dicevo, in anonimato e nel rispetto della privacy”. Per qualsiasi chiarimento si può scrivere a survey.raccontacovid@gmail.com.

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Il focus sul cosiddetto ‘Long Covid’, oltretutto, è fondamentale proprio per lo studio delle conseguenze della patologia. Abbiamo già raccontato il profondo senso di pena di chi è tecnicamente guarito, ma ancora non riesce a tornare alla sua vita di prima. Un tunnel di cui non si vede la luce che dovrebbe esserci in fondo.

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02 Marzo 2021, 12:38

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