Castelbuono-Ogliastrillo | Riparte il cantiere fino al 2024

di

18 Aprile 2019, 13:52

3 min di lettura

PALERMO – “Sei anni in cui è mancato il lavoro fisico di operai e macchinari, ma non è mancato quello intellettuale, che ha visto impegnati i nostri tecnici al fianco di quelli del Gruppo Ferrovie. Determinati ad individuare le migliori soluzioni tecniche per realizzare in totale sicurezza un progetto molto importante per il territorio e per il Paese, il raddoppio della tratta ferroviaria Ogliastrillo-Castelbuono”, ha ricordato oggi Alfonso Toto, presidente della Toto Costruzioni Generali, durante la cerimonia di riapertura dei cantieri.

E proprio sui tempi il presidente Toto ha ribadito che: “Non è certamente mancato l’impegno da parte degli stakeholder del progetto, che hanno lavorato affinché le soluzioni tecniche per la sua realizzazione fossero le più idonee alla buona riuscita di un intervento complesso in un contesto territoriale altrettanto complesso”.

“Con i nostri soci, nei prossimi quattro anni e mezzo circa, saremo impegnati qui a Cefalù per realizzare un’opera del valore di oltre 370 milioni di euro, complessa e sfidante sotto il profilo organizzativo e tecnologico. Soprattutto alla luce dell’esigenza, per noi un obbligo, di contenimento dei tempi esecutivi. Tempistiche che saranno ridotte al minimo al fine di recuperare, almeno in parte, il tempo trascorso a completare i dovuti approfondimenti progettuali sulle gallerie e a consegnare al nostro Cliente un progetto realizzato a regola d’arte, con la massima attenzione per le regole, prima fra tutte il rispetto della sicurezza dei lavoratori e dell’ambiente.”

La ripartenza del cantiere di Cefalù, per il presidente della Toto ha un significato che va oltre anche i confini della Sicilia: “Credo che oggi si stia dando un messaggio chiaro: lavorando nell’interesse dei progetti, di cui il nostro Paese ha tanto bisogno, le grandi opere possono essere realizzate anche nella nostra Italia”.

“Tutti gli stakeholder – a cominciare dal Cliente, il Governo Regionale e l’ATI appaltatrice, composta dalla TOTO SpA Costruzioni Generali, Italiana Costruzioni Infrastrutture SpA, Esim Srl, Alpitel SpA, Armafer del dott. Michele Morelli Srl, di cui la Toto è capogruppo mandataria – hanno lavorato con il chiaro obiettivo di progettare e realizzare un’opera moderna, sicura e duratura. Hanno collaborato per risolvere complicazioni progettuali che, diversamente, avrebbero avuto come inevitabile conseguenza le solite complicazioni che da troppo tempo affliggono il nostro settore”.

Infine, l’impegno. Anche qui il messaggio di Alfonso Toto è diretto: “E’ il momento ‘del fare’. È giunto il momento in cui tutti i soggetti coinvolti nel progetto potranno mettere in pratica quanto pensato dal genio dei nostri ingegneri.

Infatti: Realizzeremo 12,5 Km di nuova linea ferroviaria

– Scaveremo circa 20 km di nuove gallerie di cui 13,5 con TBM

Articoli Correlati

– Impiegheremo oltre 2,5 milioni di ore di manodopera

– Impiegheremo oltre 500 lavoratori, tra tecnici e personale operaio

– Produrremo oltre mezzo milione di mc di calcestruzzo

– Porremo in opera oltre 55.000 tonnellate di acciaio

– Porremo in opera oltre 25.000 ml di nuovi binari

– Investiremo oltre 35 milioni di euro tecnologia e macchinari per realizzare questo p-progetto.”

Un doppio messaggio per il territorio quello che il presidente Alfonso Toto ha voluto sottolineare. Il primo riguarda i tempi per la conclusione dell’opera: “Oggi ribadiamo con forza la nostra determinazione. Lavoreremo per realizzare le opere entro ottobre 2023”. Il secondo sull’impatto economico: “Da parte nostra ci impegniamo a sostenere l’economia del territorio. Dando occupazione, in questo cantiere lavoreranno oltre 500 persone. Attivando un circuito di forniture con le imprese del territorio che farà da volano economico”.

“Vogliamo dare una risposta concreta e reale alle attese di tutte quelle persone che qui vivono e lavorano. E che attendono un’opera pubblica come questa da tempo. Ora – conclude Alfonso Toto – l’obiettivo è all’orizzonte e bene in vista. Cogliamolo insieme”.

Pubblicato il

18 Aprile 2019, 13:52

Condividi sui social