26 Ottobre 2021, 13:39
1 min di lettura
PALERMO – È stato raggiunto nella tarda notte l’accordo per il passaggio degli 834 lavoratori della rete vendita siciliana da Coop Alleanza 3.0 al gruppo Radenza. “Soddisfazione per il raggiungimento dell’ipotesi di accordo – dice Mimma Calabrò a capo della Fisascat Cisl Sicilia -. La definizione della trattativa da un lato fa tirare un sospiro di sollievo alle lavoratrici e lavoratori che temevano per la loro tenuta occupazionale, dall’altro lascia di certo l’amaro in bocca l’idea che un altro colosso della distribuzione organizzata abbandoni la Sicilia. Una trattativa del tutto fuori dagli schemi – continua la sindacalista – portata avanti da più di un anno e frutto di serrato confronto”.
“Le prime indiscrezioni su una possibile fuga di Coop – spiega Calabrò – erano già trapelate nel mese di marzo 2020. A luglio, le prime conferme. Da quel momento, dunque, oltre 800 lavoratori hanno vissuto, loro malgrado, per l’ennesima volta, mesi concitati in balia di tante preoccupazioni e nessuna certezza. Non siamo mai riusciti a comprendere la motivazione – continua – per cui Coop sia giunta a tale determinazione”. A rilevare l’intera rete, composta dai 12 punti vendita dislocati nell’intero territorio siciliano è, dunque, il gruppo Radenza che manterrà il marchio in master franchising. Per la Calabrò, il piano industriale del gruppo Radenza fa guardare fiduciosi al futuro: “Non solo progettualità di tipo protettivo ma che punta anche allo sviluppo e all’ampliamento della rete. Parte qualificante dell’ipotesi di accordo, per il quale esprimiamo massima soddisfazione, è legata alla garanzia occupazionale e reddituale per tutte le lavoratrici e lavoratori interessati al trasferimento di ramo d’azienda”.
Pubblicato il
26 Ottobre 2021, 13:39